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POLITICA

Elezioni sindaci

Comunali Trapani: il candidato di centrodestra Fazio decade dal ballottaggio

L'ex deputato regionale coinvolto nell'inchiesta per corruzione non ha presentato la lista degli assessori entro le 14 di oggi, come prevede la legge. Resta dunque solo un candidato, il Pd Pietro Savona che, però, per potere essere eletto dovrà registrare un'affluenza al voto superiore al 50 per cento e il 25 per cento dei consensi

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Il candidato a sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, decade dal ballottaggio del 25 giugno: non ha presentato entro le 14 di oggi - termine ultimo previsto dalla legge - la lista degli assessori.

Il suo avversario, Pietro Savona, non ha uno sfidante ma per essere eletto avrà bisogno di un'affluenza alle urne che superi il 50% e del 25% di consensi del corpo elettorale.

Martedì Fazio aveva invitato gli elettori a non votarlo e poi si era dimesso da deputato regionale; è indagato per corruzione e traffico d'influenze.

A Trapani gli iscritti nelle liste elettorali sono 60.023 e per essere eletto Savona dovrà ottenere 15.006 preferenze. Sulla sua strada, dunque, c'è un doppio sbarramento: superamento del 50% dell'affluenza e del 25% dei consensi. Al primo turno il candidato del Pd ottenne 8.714 voti, quando alle urne si recarono 35.377 elettori, il 58,94%. Savona raccolse il 26,27%, contro il 31,79% di Fazio. In caso di mancata elezione del sindaco, il Consiglio comunale resterebbe in carica e cambierebbe soltanto il sistema di attribuzione dei seggi: non più il 60% ai candidati della coalizione vincente e il restante 40% all'altra, ma la suddivisione secondo il sistema proporzionale puro. L'amministrazione, invece, sarebbe guidata da un commissario.