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POLITICA

"Biscotto" M5s-Lega per i ballottaggi?

Comunali, è scontro sui numeri tra Movimento 5 stelle e Pd

Dal leader della lega Salvini l'appoggio alle candidate 5 stelle a Roma e a Torino. Ribatte Virginia Raggi: "Lui risiede a Milano..."

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Guerra di cifre fra M5s e democratici sulle comunali.  "Con 956.552 voti il MoVimento 5 Stelle si afferma come la forza politica nazionale più votata alle amministrative. Al secondo posto, in via di estinzione, c'è il Pd con 953.674 voti, un risultato ben lontano da quello vaneggiato nel magico mondo di Renzie dove 'il Pd ha il 40% ovunque' mentre a Roma il Pd ha preso il 17%, a Napoli l`11%, a Savona il 21%, a Grosseto il 19% e "ha circa mille nuovi sindaci" che invece sono appena 18". E' l'assalto al Partito democratico lanciato da Grillo sul suo blog. 

E Beppe Grillo dà del "cialtrone" al segretario del Pd sulla rivendicazione dei quasi mille sindaci "conquistati" dai democratici. Per il leader pentastellato, Renzi "l'ha sparata gigantesca, ha alterato un dato in maniera clamorosa e grottesca come fa con la disoccupazione".

Il Pd risponde con i dati dell'istituto Cattaneo
A frenare gli entusiasmi dei 5 Stelle ci sono però i dati dell'Istituto Cattaneo, citati a man bassa dagli esponenti Pd. Stando ai calcoli fatti dall'istituto, centrosinistra e centrodestra sono risultati in calo rispetto alle precedenti amministrative ma in crescita rispetto alle politiche del 2013, mentre i pentastellati sarebbero in calo rispetto al 2013. 

"Parlare di vittoria sembra del tutto fuori luogo" commenta l'esponente della segreteria Pd, Ernesto Carbone. "Grillo spara i numeri al lotto, dovendo difendere un dato innegabile, e cioè l'arretramento dei Cinque Stelle", gli fa eco il vicesegretario dem, Lorenzo Guerini, pronto a snocciolare i dati dei comuni capoluogo dove "il Partito Democratico prende 940.348 voti, mentre il M5S 866.793. Se a questi si aggiungono tutti i comuni minori - dove il Pd si presenta sia con il proprio simbolo, sia con i simboli delle civiche ad esso riferite - il vantaggio si allarga ulteriormente, con buona pace dei geni del blog".

L'appoggio di Salvini a Raggi e Appendino
Comincia intanto a materializzarsi lo spettro del "biscotto" M5s-Lega in chiave anti-Pd. Sebbene i 5 Stelle neghino a gran voce, qualche contatto informale c'è già stato a opera di pontieri a livello locale. Per un Matteo Salvini che apertamente "consiglia" i suoi elettori a non votare Pd ma di "mettere alla prova" il M5s a Roma e Torino, sperando evidentemente in un analogo endorsement in vista del ballottaggio a Milano e soprattutto a Bologna, ci sono infatti molte altre realtà territoriali dove uno scambio di voti tra 5 Stelle e Carroccio farebbe la differenza per combattere il nemico 'comune'.

Virginia Raggi: Salvini "risiede a Milano..."
All'appoggio del leader della Lega al ballottaggio risponde Virginia Raggi: "Salvini risiede a Milano...avanti per la nostra strada". E proprio in vista del voto del 19 giugno ci sono stati contatti tra la Raggi e Chiara Appendino, collegata via Skype, nel corso di una riunione a Roma con lo stato maggiore del movimento. La nuova strategia prevederebbe che le due candidate sindaco M5s a Roma e Torino uniscano i loro sforzi e appaiano il più spesso possibile in coppia nei comizi e in tv in vista dei ballottaggi di domenica 19 giugno.