ITALIA
Roma e Milano solidarietà musulmana a Parigi
Comunità islamica italiana sabato scenderà in piazza per condannare il terrorismo
A Roma le comunità islamiche dell'Ucoii saranno sabato in piazza contro l'Isis con lo slogan "Not in my name". A Milano diverse associazioni islamiche scenderanno in piazza per "dire che mai e poi mai si può uccidere e prevaricare in nome di Dio"

La comunità islamica italiana scenderà in piazza sabato prossimo a Roma e Milano per condannare il terrorismo.
A Roma le comunità islamiche dell'Ucoii saranno sabato in piazza contro l'Isis con lo slogan "Not in my name". Il presidente dell' Ucoii e imam di Firenze Izzedin Elzir ha lanciato un appello alla comunità musulmana, perché dice è "importante partecipare a tutte le iniziative in supporto del popolo francese. Siamo islamici, ma prima ancora siamo cittadini italiani ed europei. Dobbiamo essere uniti contro la paura e il terrore",
A Milano il Coordinamento delle Associazioni Islamiche di Milano, Monza e Brianza, Partecipazione e Spiritualità Musulmana e i Giovani Musulmani d'Italia in un comunicato con cui annunciano la manifestazione, scrivono che "saremo in piazza per dire No al terrorismo, per dire No alle guerre e per dire no all'Islamofobia degli sciacalli che per pochi voti vogliono alimentare paure, divisioni e discriminazioni odiose additando l'Islam e i musulmani come nemici". Il documento congiunto spiega come "oggi più che mai è necessario affermare che non si può uccidere e prevaricare in nome di Dio, e non si può fare in nome della libertà, della democrazia e non lo si può fare nel nome del profitto, vero idolo di questi tempi. Il sangue versato a Parigi è il nostro sangue, sono morti nostri fratelli e nostre sorelle come lo sono coloro che ogni giorno muoiono in Iraq e in Siria uccisi dall'ISIS, dal regime di Assad e dai bombardamenti aerei, come sono nostri fratelli e sorelle i morti di Gerusalemme e i passeggeri russi, i civili della Turchia, quelli di Beirut e di Tunisi".
A Roma le comunità islamiche dell'Ucoii saranno sabato in piazza contro l'Isis con lo slogan "Not in my name". Il presidente dell' Ucoii e imam di Firenze Izzedin Elzir ha lanciato un appello alla comunità musulmana, perché dice è "importante partecipare a tutte le iniziative in supporto del popolo francese. Siamo islamici, ma prima ancora siamo cittadini italiani ed europei. Dobbiamo essere uniti contro la paura e il terrore",
A Milano il Coordinamento delle Associazioni Islamiche di Milano, Monza e Brianza, Partecipazione e Spiritualità Musulmana e i Giovani Musulmani d'Italia in un comunicato con cui annunciano la manifestazione, scrivono che "saremo in piazza per dire No al terrorismo, per dire No alle guerre e per dire no all'Islamofobia degli sciacalli che per pochi voti vogliono alimentare paure, divisioni e discriminazioni odiose additando l'Islam e i musulmani come nemici". Il documento congiunto spiega come "oggi più che mai è necessario affermare che non si può uccidere e prevaricare in nome di Dio, e non si può fare in nome della libertà, della democrazia e non lo si può fare nel nome del profitto, vero idolo di questi tempi. Il sangue versato a Parigi è il nostro sangue, sono morti nostri fratelli e nostre sorelle come lo sono coloro che ogni giorno muoiono in Iraq e in Siria uccisi dall'ISIS, dal regime di Assad e dai bombardamenti aerei, come sono nostri fratelli e sorelle i morti di Gerusalemme e i passeggeri russi, i civili della Turchia, quelli di Beirut e di Tunisi".