ECONOMIA
Mercati
Con l’ottimismo sui dazi le borse chiudono positive

Ancora una volta sono le dichiarazioni sui dazi del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a condizionare i listini. “Siamo molto vicini a un grande accordo con la Cina”, ha detto. E così da Wall Street all’Europa sono gli indici hanno iniziato a crescere. Milano, oggi la migliore, è salita dell'1,02%, seguita da Londra che, in attesa dell’esito delle elezioni politiche, ha guadagnato lo 0,79%.
A spingere Piazza Affari soprattutto i titoli bancari con Ubi Banca, banco Bpm e Unicredit che hanno superato il 3%.
Un effetto delle discesa dello spread con i Bund tedeschi a 150 punti base, ben 16 in meno rispetto a una settimana fa.
Sul mercato valutario, l’euro interrompe la risalita nei confronti del dollaro con il cambio a quota 1,1114.
A spingere Piazza Affari soprattutto i titoli bancari con Ubi Banca, banco Bpm e Unicredit che hanno superato il 3%.
Un effetto delle discesa dello spread con i Bund tedeschi a 150 punti base, ben 16 in meno rispetto a una settimana fa.
Sul mercato valutario, l’euro interrompe la risalita nei confronti del dollaro con il cambio a quota 1,1114.