Conferenza stampa alla vigilia del refloating
Concordia, Gabrielli avverte: "Non lasciamoci andare ad entusiasmi"
"Per il ministero l'operazione sarà finita dopo il ripristino, quando il Giglio sarà tornato come prima del naufragio" ha detto il ministro all'Ambiente Galletti. La direttrice dell'osservatorio ambientale avverte su possibili sversamenti anche se "non preoccupanti"

"Nessuno può lasciarsi andare all'entusiasmo e pensare che sia una formalità". Il capo della protezione civile Franco Gabrielli, nella conferenza stampa alla vigilia dell'inizio delle operazioni che porteranno al rigalleggiameto della nave, ha rivolto un pensiero anche ai familiari delle 33 vittime, tra i quali il sub spagnolo morto sul lavoro. Al suo fianco al Giglio anche il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, l'ad di Costa Michael Thamm, il capo progetto tecnico per la compagnia Franco Porcellacchia, e la direttrice dell'osservatorio ambientale Maria Sargentini.
Se le operazioni di rigalleggiamento dovessero svolgersi senza intoppi, il viaggio verso Genova, previsto per lunedì 21, potrebbe essere anticipato a sabato 19 ha detto Porcellacchia.
Galletti: per noi fine con ripristino ambientale
Il ministero dell'Ambiente sarà un "inflessibile controllore del rispetto delle prescrizioni ambientali" ha detto Galletti aggiungendo che considererà il capitolo chiuso solo "dopo il ripristino, quando il Giglio sarà tornato come prima del naufragio". Galletti ha anche detto che sarebbero stati raggiunti i due obiettivi che voleva il governo: "tenere la Concordia in Italia, che non era scontato, e portarla via prima del prossimo inverno".
Osservatorio, sversamenti sì ma non preoccupano
"Ci saranno sversamenti ma non con elementi contaminanti preoccupanti" ha detto la direttrice dell'osservatorio ambientale, Maria Sargentini. "Abbiamo posto in essere - ha aggiunto - tutto quanto necessario per contrastare criticità".
Porcellacchia: acque inquinanti contenute in zone integre
Il capo progetto tecnico di Costa Porcellacchia ha aggiunto che "nessuna delle analisi è risultata particolarmente preoccupante. Ci sono ancora acque interne con un grado di inquinamento, ma sono contenute in zone della nave ancora integre".