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ITALIA

L'ultimo viaggio

Concordia in mare aperto. Genova aspetta il relitto

L'imbarcazione prosegue alla volta del Capoluogo ligure. Tra poco dovrebbe imboccare il canale di Corsica

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Costa Concordia (Ap)
Mar Tirreno
La Concordia naviga, non lo fa con le sue forze - è spinta da potenti rimorchiatori oceanici - ma alle 8 di stamattina aveva già macinato 47 miglia. Una notte tranquilla nel Mar Tirreno, che ha permesso all'imbarcazione della Costa di avvicinarsi un po' di più al porto di Genova, la tappa finale.

E nel Capoluogo ligure il sindaco Marco Doria ha ribadito che "la scelta di Genova per lo smantellamento è stata giusta perché era l'unica italiana praticabile, una demolizione qualificata".

Intanto il convoglio, composto da 14 mezzi oltre ai tre delle Capitanerie di porto cui spetta il compito di garantire la sicurezza della navigazione, prosegue senza particolari problemi nella rotta verso ovest, in direzione della Corsica. Tra poco lascerà alla sua destra l' Elba e successivamente l'isola di Capraia.

Ormai è lontana l'Isola del Giglio. L'Isola che ha ospitato - suo malgrado - per 31 mesi quello che era il fiore all'occhiello della flotta Costa ed è diventato protagonista di un disastro vergognoso. L'obiettivo dei gigliesi ora è far tornare l'isola quella di un tempo. Senza il bisogno di guardare avanti, ma semplicemente tornando indietro.