ITALIA
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Concordia: lascerà Il Giglio lunedì. Nuove ricerche dell'ultimo disperso
Si è svolta senza intoppi la prima fase di rigalleggiamento, entro il fine settimana operazioni completate per permettere all'imbarcazione di partire alla volta di Genova

L'ipotesi più "realistica" rispetto alla data in cui la Costa Concordia potrà essere portata via dall'Isola del Giglio "è lunedì". Lo ha detto Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione e raddrizzamento del relitto per conto di Costa Crociere, nel corso della conferenza sulle operazioni di rigalleggiamento.
La nave è tornata a galleggiare
Dopo la rotazione di settembre, ieri si è svolta con successo la prima fase del rigalleggiamento del relitto: i tecnici avevano previsto di alzare la nave di due metri dal falso fondale dove appoggiava e di spostarla di 30 metri ad est, per consentire le successive operazioni, e così è andata.
Lunedì la partenza
Porcellacchia ha indicato lunedì come il giorno più probabile per la partenza della Concordia perché "le attività di collegamento delle catene e di abbassamento dei cassoni prenderanno 2-3 giorni". A seguire, se non ci saranno altri intoppi, l'attività di risollevamento della nave porterà via altri due giorni, arrivando a sabato.
Conseguenze ambientali
Riguardo ai timori sui danni ambientali, secondo Porcellacchia a occhio nudo non sono visibili forme di inquinamento, ma - spiega - l'obiettivo a breve sarà quello di riportare Il Giglio "il più possibile nelle sue condizioni originarie, quando è avvenuto l'incidente".
Le ricerche del disperso
Dopo lo spostamento del relitto della Concordia, inizierà inoltre la "ricerca in loco del disperso", dell'unico disperso. Il cameriere indiano Russel Rebello è l'unico non ritrovato delle 32 vittime del naufragio, che avvenne il 13 gennaio 2012.
La nave è tornata a galleggiare
Dopo la rotazione di settembre, ieri si è svolta con successo la prima fase del rigalleggiamento del relitto: i tecnici avevano previsto di alzare la nave di due metri dal falso fondale dove appoggiava e di spostarla di 30 metri ad est, per consentire le successive operazioni, e così è andata.
Lunedì la partenza
Porcellacchia ha indicato lunedì come il giorno più probabile per la partenza della Concordia perché "le attività di collegamento delle catene e di abbassamento dei cassoni prenderanno 2-3 giorni". A seguire, se non ci saranno altri intoppi, l'attività di risollevamento della nave porterà via altri due giorni, arrivando a sabato.
Conseguenze ambientali
Riguardo ai timori sui danni ambientali, secondo Porcellacchia a occhio nudo non sono visibili forme di inquinamento, ma - spiega - l'obiettivo a breve sarà quello di riportare Il Giglio "il più possibile nelle sue condizioni originarie, quando è avvenuto l'incidente".
Le ricerche del disperso
Dopo lo spostamento del relitto della Concordia, inizierà inoltre la "ricerca in loco del disperso", dell'unico disperso. Il cameriere indiano Russel Rebello è l'unico non ritrovato delle 32 vittime del naufragio, che avvenne il 13 gennaio 2012.