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ITALIA

Dovrà risarcire con 30 mila euro la sorella della vittima

Milano, condannata la ballerina che uccise il compagno a coltellate

La donna verrà scarcerata. I giudici hanno tenuto conto del fatto che per lei "sono venute meno le esigenze cautelari"

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E' stata condannata a 2 anni e 8 mesi per omicidio colposo per eccesso colposo di legittima difesa per Oksana Murasova, ex ballerina di night club di origine lituana che la notte del 4 aprile del 2015 ha ucciso con un coltello da cucina il compagno Ruslan Bilous, magazziniere 32enne di origine ucraina, che la picchiava e la maltrattava e non voleva che lei si esibisse nei locali. Lo hanno deciso il giudici della prima Corte d'assise di Milano, che hanno reputato la 26enne innocente del reato di omicidio volontario. I giudici hanno anche stabilito che la donna debba risarcire con 30 mila euro la sorella della vittima e pagare le spese processuali. 

La ragazza, detenuta all'Icam, l'istituto a custodia attenuata per le detenute con figli piccoli, verrà scarcerata. I giudici, infatti, hanno tenuto conto del fatto che per lei "sono venute meno le esigenze cautelari". E mentre il pm Alessandro Gobbis ha preannunciato l'intenzione di ricorrere in appello, Oksana si prepara a trascorre la prima serata fuori dal carcere. "Oggi è comunque un giorno triste a difficile - ha detto - perché è morta una persona alla quale volevo bene e alla quale assolutamente non avevo intenzione di fare del male. Adesso - ha proseguito - cercherò di proseguire il percorso intrapreso grazie allo psicologo insieme alla mia bambina".

Soddisfatti anche i difensori, gli avvocati Patrizio Nicolo e Alessandra Silvestri. "Siamo molto felici che i giudici abbiano riconosciuto gli sforzi compiuti non solo da noi ma soprattutto dai nostri consulenti che ci hanno affiancato, favorendo l'accertamento della verità", ha sottolineato l'avvocato Silvestri.