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ECONOMIA

Il sondaggio Confesercenti-SWG sulla platea dei beneficiari del provvedimento

Bonus 80 euro. Confesercenti: Spinta di 3 mld ai consumi

Grazie agli 80 euro decisi dal governo per i lavoratori a basso reddito la spesa delle famiglie italiane potrebbe aumentare di più di 3 miliardi. ''Non si spendono per le vacanze'', certifica Federalberghi 

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Spesa (immagine d'archivio)
Potrebbe aumentare di 3,1 miliardi di euro la spesa delle famiglie italiane grazie all'impatto del bonus fiscale di 80 euro, deciso dal governo per i lavoratori dipendenti a basso reddito. I soldi destinati ai consumi, tuttavia, sarebbero meno della metà dell'ammontare complessivo del bonus, pari a circa 7 miliardi di euro. Di questi, 1,2 miliardi saranno invece destinati al risparmio, e quasi 1 miliardo di euro verrà utilizzato per ripianare vecchi debiti. È la stima dell'Ufficio Economico Confesercenti sulla base di un sondaggio Confesercenti-SWG sulla platea dei beneficiari del provvedimento.  

Oltre la metà (il 54%) di coloro che hanno avuto il bonus ha intenzione di spenderlo, sia per il pagamento di debiti pregressi (il 14%) sia per l'acquisto di beni e servizi (40%). Una propensione al consumo importante, che però denota la condizione difficile in cui versano le famiglie italiane. Solo il 18%, infatti, ha deciso di mettere da parte la somma: in parte, probabilmente, per l'incertezza sul futuro, ma anche per iniziare a ripristinare il risparmio eroso in questi anni di crisi. Il 28% degli intervistati, invece, ancora non ha scelto come impiegare il bonus.      

Secondo il sondaggio, tra i circa 4 milioni di italiani che useranno gli 80 euro per l'acquisto di beni e servizi, il 45% ha deciso di spenderlo interamente, mentre 3 su 10 ne impiegheranno comunque più della metà e il 22% la metà circa.

In totale, calcola l'Ufficio Economico Confesercenti, entro la fine del 2014 sul mercato dovrebbero arrivare più di 3,1 miliardi di euro di consumi, generando un incremento dello 0,3% della spesa delle famiglie residenti italiane.      

Complessivamente, oltre due terzi (68%) dei beneficiari hanno un giudizio positivo del provvedimento: il 13% accoglie con un 'finalmente' l'arrivo del bonus, mentre il 55% lo ritiene comunque un'iniziativa utile. Per il 32%, però, non è sufficiente a risolvere i problemi.  Dal sondaggio emerge inoltre che il 78% delle persone interessate ha già ricevuto in questi giorni il bonus in busta paga. Di questi, due su tre (il 66%) ha percepito la cifra esatta di 80 euro.