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ECONOMIA

Viale dell'Astronomia: la crescita del Pil italiano prosegue "a ritmo lento"

Confindustria: le turbolenze di inizio anno non aiutano la crescita del Pil

L'analisi del Centro studi: il crollo dei mercari di inizo anno "non è l'ambiente ideale per far prendere quota all'incremento del Pil". L'occupazione "aumenterà per tutto il 2016"

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"Il 2016 dell'economia globale è iniziato all'insegna delle turbolenze, con crolli delle Borse e dei prezzi delle materie prime e rivalutazione del cambio effettivo dell'euro". Così, rileva Confindustria, con la fiducia di famiglie e imprese che "già ne risente", il crollo dei mercati "non è l'ambiente ideale per far prendere quota all'incremento del Pil".

Prodotto interno lordo italiano che continua ad avanzare a ritmo lento: +0,3% trimestrale in autunno, dopo il +0,2% in estate, segnala il Centro Studi Confindustria nella Congiuntura flash, precisando che conferme della tendenza per l`avvio del 2016 vengono dagli indicatori qualitativi (fiducia, Pmi) e da evidenze aneddotiche. Tuttavia, "l`esperienza recente di ampio divario tra questi ultimi e le statistiche ufficiali suggerisce cautela nelle valutazioni".

Viale dell'Astronomia rileva inoltre che in novembre le esportazioni italiane "sono aumentate del 3,5% a prezzi costanti su ottobre, grazie alla significativa crescita delle vendite sia nei paesi Ue (+3,3%) sia in quelli extraUe (+3,8%)". Nel bimestre ottobre-novembre l'export "ha registrato +2,0% rispetto al terzo trimestre (+2,8% intra-Ue e +1,0% extra-Ue), quando si era ridotto dell'1,3% sul secondo". 

Recupero Italia resta fiacco ma buon rilancio export
Nel più ampio scenario internazionale, "il ritmo di recupero italiano è rimasto fiacco, ma c'è stato un buon rilancio dell'export, che sarà sostenuto dai mercati dell'Eurozona. La domanda interna sale tirata soprattutto dai consumi; gli ordini domestici registrano forti incrementi. L'occupazione marcia in presa diretta con l'economia e in linea con le previsioni CsC": mentre la legge di stabilità, "per dimensione e composizione, darà l'atteso sostegno (0,4 punti di PIL nel 2016-17, stima anche la Banca d'Italia)". Più in generale per l'economia globale, "le condizioni finanziarie sono "diventate più restrittive, come se i tassi fossero aumentati di un punto percentuale", con un impatto sulla fiducia, in un ambiente non "ideale" per la crescita. Inoltre, "l'ulteriore forte caduta del prezzo del petrolio aggiunge spinta al reddito disponibile nei paesi consumatori, però nell'immediato è insieme specchio e fonte di instabilità internazionale".  Per Confindustria "tutte queste fibrillazioni segnalano che lo scenario è diventato più sfidante, con maggiori rischi al ribasso". Tuttavia, "il quadro resta favorevole". 

L'occupazione "aumenterà per tutto il 2016"
L'occupazione in Italia registrerà aumenti per tutto il 2016. Lo rileva Confindustria nella Congiuntura flash, precisando che la risalita dell`occupazione, cominciata nel 2014, si è consolidata nel 2015. In novembre gli occupati sono aumentati dello 0,2% (+36mila unità), compensando il calo del mese precedente (-0,2%). Il numero è tornato sui livelli di novembre 2012; rispetto allo stesso mese del 2014 ci sono 206mila occupati in più.