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POLITICA

Vendola: dispiace che il leader del Pd non sia venuto

Congresso di Sel, contestati i renziani

Renzi non si presenta e i delegati fischiano Stefano Bonaccini, esponente della segreteria del Pd che prende la parola sul palco. Nemmeno l'intervento di Nichi Vendola riesce a placare del tutto gli animi. Annunciata un'apertura dei democratici sulle soglie di sbarramento nella legge elettorale

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Stefano Bonaccini
Riccione (Rn)
Il segretario del Pd Matteo Renzi non si è presentato al congresso di Sel a Riccione. A farne le spese è stato il membro della segreteria del Partito Democratico Stefano Bonaccini, che ha preso la parola ed è stato contestato dalla platea. Fischi e mugugni che non sono stati placati del tutto nemmeno da un intervento del leader del partito Nichi Vendola e da un'apertura su modifiche alle soglie di sbarramento nella riforma della legge elettorale.

"Bonaccini chi?" 
I primi brontolii sono partiti all’annuncio dell’intervento di Stefano Bonaccini. Un delegato ha strillato: “Bonaccini chi?”, facendo riferimento alla battuta di Renzi che portò alle dimissioni dell'ex viceministro Stefano Fassina e raccogliendo una risata generale. L’esponente del Pd ha provato a stemperare la tensione con una battuta, ma una volta ripresa la parola ha raccolto applausi solo quando ha ricordato le vittime delle alluvioni di questi giorni.
 
La platea esplode quando si parla del governo
Le contestazioni maggiori sono esplose quando Bonaccini ha parlato dell'azione di governo. Dalla platea sono partiti insulti e fischi, poi all’affermazione che nessuno intende più "fare un governo con Berlusconi", i delegati di Sel sono esplosi gridando: “Non è vero”.
 
Animi accesi
Nichi Vendola è intervenuto invitando la sala a lasciarlo parlare, ma con scarso successo. "Siete per noi una forza importante, un interlocutore importante – ha comunque detto al pubblico Bonaccini - Vogliamo costruire con voi le condizioni perché si possa vincere, conquistare regioni oggi in mano al centrodestra, per creare un centrosinistra capace di governare".

L'apertura sulle soglie di sbarramento
Bonaccini ha poi aggiunto che il Pd apre a possibili modifiche alla legge elettorale, specie per quanto riguarda le soglie di sbarramento. "Nella discussione che si sta facendo, se nelle prossime ore si troverà tra tutti o a larga maggioranza la possibilità di correzioni anche rispetto alla soglia di sbarramento, noi non abbiamo preclusioni - ha detto - Vogliamo fare le riforme ma non scansare i temi posti da altri partiti, vogliamo stare insieme". Fredda comunque l'accoglienza della sala, che al termine dell'intervento gli ha riservato solo un mezzo applauso.

Vendola: dispiace che Renzi non sia qui
"Mi è dispiaciuto non vedere Matteo Renzi qui a Riccione - ha commentato più tardi Nichi Vendola - Il dialogo è ancora più importante quando ci sono divergenze di opinione". Poi ha aggiunto: "L'alleanza con il Pd non è scritta nelle tavole della legge ma deve essere figlia della volontà del cambiamento. La realtà è che il Partito Democratico è legato ad esperienze di governo catastrofiche".