SPORT
Presentato il piano
Coni, sport e periferie, Malagò: "Arriveranno fondi per i piccoli impianti in tutta Italia"
Cento milioni di euro per finanziare 183 progetti su sport e periferie. Sono i numeri illustrati dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal presidente del Coni Giovanni Malagò alla presentazione del Piano Sport e Periferie.

"Oggi è una giornata importante. Nello sport e nella vita si perde o si vince, ma c'è sempre la possibilità di ricominciare. Dopo la delusione di ieri, oggi possiamo annunciare che grazie al fondo 'Sport e periferie' previsti dal decreto 185/2015, comuni di tutta Italia riceveranno fondi per realizzare 183 strutture sportive". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a Palazzo Chigi.
"Devo ringraziare il premier, Matteo Renzi, che ci ha assicurato che in tempi brevi sarà approvato lo stanziamento dei 100 milioni a disposizione" ha proseguito Malagò. "Su quasi 1700 richieste avanzate entro il 15 febbraio, per 1,3 miliardi di euro complessivi - ha spiegato ancora -, ne sono state scelte 183. Tutte le regioni sono rappresentate, mancano solo Trentino e Val d'Aosta, ma non avevano fatto domanda".
Malagò, da sport 400 mila euro per Amatrice e Accumoli
"La Giunta del Coni, motu proprio, ha stanziato oltre 400 mila euro per finanziare strutture sportive ad Accumoli e Amatrice, che erano rimaste fuori dalla lista di 183 impianti individuati per sport e periferie". Ha annunciato Malagò ed ha aggiunto che lunedì sarà nei luoghi del sisma. "Troveremo fondi anche per Arquata".
Roma 2024: Renzi, con il no le periferie di Parigi e Los Angeles in festa
Con la rinuncia alla corsa di Roma alle Olimpiadi del 2024 hanno festeggiato le periferie di Parigi e Los Angeles, non la gente delle periferie di Roma". Lo ha detto il presidente del consiglio, Matteo Renzi, presentando a Palazzo Chigi il progetto sport e periferie.
"La Raggi chiede i soldi che sarebbero stati destinati a Roma per le Olimpiadi? Mi sembra un'ipotesi suggestiva, interessante. La girerò a Bach, è un tema che potrebbe essere curioso...". Così Renzi risponde con sarcasmo a chi gli chiede della richiesta della sindaca di Roma di avere i soldi per l'impiantistica sportiva che avrebbe destinato il Cio in caso di vittoria della candidatura olimpica. "Perché no, quando arriverà la mail farò 'inoltra'...", ironizza ancora Renzi.
"Nella grande sfida di Roma 2024 eravamo davanti a tutti, ormai possiamo dirlo. E questa è la grande responsabilità di chi si è preso il diritto di negare un sogno ai tanti bambini che potevano competere in casa loro".
"Devo ringraziare il premier, Matteo Renzi, che ci ha assicurato che in tempi brevi sarà approvato lo stanziamento dei 100 milioni a disposizione" ha proseguito Malagò. "Su quasi 1700 richieste avanzate entro il 15 febbraio, per 1,3 miliardi di euro complessivi - ha spiegato ancora -, ne sono state scelte 183. Tutte le regioni sono rappresentate, mancano solo Trentino e Val d'Aosta, ma non avevano fatto domanda".
Malagò, da sport 400 mila euro per Amatrice e Accumoli
"La Giunta del Coni, motu proprio, ha stanziato oltre 400 mila euro per finanziare strutture sportive ad Accumoli e Amatrice, che erano rimaste fuori dalla lista di 183 impianti individuati per sport e periferie". Ha annunciato Malagò ed ha aggiunto che lunedì sarà nei luoghi del sisma. "Troveremo fondi anche per Arquata".
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Con la rinuncia alla corsa di Roma alle Olimpiadi del 2024 hanno festeggiato le periferie di Parigi e Los Angeles, non la gente delle periferie di Roma". Lo ha detto il presidente del consiglio, Matteo Renzi, presentando a Palazzo Chigi il progetto sport e periferie.
"La Raggi chiede i soldi che sarebbero stati destinati a Roma per le Olimpiadi? Mi sembra un'ipotesi suggestiva, interessante. La girerò a Bach, è un tema che potrebbe essere curioso...". Così Renzi risponde con sarcasmo a chi gli chiede della richiesta della sindaca di Roma di avere i soldi per l'impiantistica sportiva che avrebbe destinato il Cio in caso di vittoria della candidatura olimpica. "Perché no, quando arriverà la mail farò 'inoltra'...", ironizza ancora Renzi.
"Nella grande sfida di Roma 2024 eravamo davanti a tutti, ormai possiamo dirlo. E questa è la grande responsabilità di chi si è preso il diritto di negare un sogno ai tanti bambini che potevano competere in casa loro".