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ECONOMIA

Primo faccia a faccia Merkel-Tsipras

Consiglio Ue a Bruxelles: sul tavolo la crisi greca

Dopo l'accordo raggiunto a Minsk sul cessate il fuoco in Ucraina, i capi di Stato e di governo dell'Ue, all'indomani dell'Eurogruppo che di fatto ha rimandato ogni decisione a lunedì, sono a Bruxelles per trovare la quadra su Atene. Il premier ellenico Tsipras: fiducioso per una soluzione contro l'austerità. Renzi: da cambiare politica economica dell'Ue

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Alexis Tsipras (Ansa)
Bruxelles (Belgio)
La crisi in Ucraina, dopo i colloqui di Minsk tra Poroshenko, Putin, Hollande e Merkel, inizia a evolvere in positivo con il cessate il fuoco annunciato dal leader del Cremlino a partire da domenica 15 febbraio. Sul tavolo dei capi di Stato e di governo dell'Ue di oggi a Bruxelles c'è, quindi, la spinosa questione del debito greco da 240 miliardi di euro. Lo ha confermato il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, che si è detto "interessato a sentire quello che dirà il premier greco Alexis Tsipras" all'indomani dell'Eurogruppo di ieri in cui il suo ministro delle Finanze Varoufakis ha illustrato ai colleghi dell'Eurozona il programma economico e di rientro del debito di Atene. Per Tsipras non è solo il primo vertice Ue, ma anche l'occasione per il primo faccia a faccia con Angela Merkel. Il leader di Syryza, al suo arrivo a Bruxelles, si è detto "molto fiducioso" che si possa "trovare una soluzione per guarire le ferite dell'austerità e riportare l'Europa a crescere". Fiducioso anche Matteo Renzi che ha ribadito nuovamente la disponibilità italiana a venire in aiuto della Grecia. Secondo il presidente del Consiglio "la battaglia, la sfida più bella, è cambiare la politica economica europea perché ci sia più flessibilità  e più crescita". 

La Merkel, tuttavia, non arretra di un passo, ma sembra leggermente più possibilista. Al suo arrivo a Bruxelles da Minsk, ha detto che sulla Grecia bisogna "cercare un compromesso", che comporterà "benefici e svantaggi" per tutte le parti in causa. "La Germania - ha aggiunto la cancelliera  - è pronta a dimostrare solidarietà, ma vi sono regole da rispettare. Aspettiamo le proposte greche di lunedì prossimo, quando ci sarà una nuova riunione dell'Eurogruppo. Abbiamo ancora un paio di giorni di tempo" per negoziare un accordo, ha concluso. 

Il primo ministro belga Charles Michel ha parlato di 'magia dell'Europa' perchè alla fine 'si riesce sempre a trovare un soluzione positiva ai problemi, anche quando spesso sembra impossibile'. "Sono convinto - ha detto - che anche questa volta la magia funzionerà". "Capiamo la Grecia, ma anche la Grecia deve capire noi - ha detto Mark Rutte, primo ministro dell'Olanda, uno dei paesi più decisi a difendere la scelta del rigore - L'Europa ha versato molto denaro per la Grecia e questo è legato a degli impegni". "Vogliamo una soluzione che sia equa per tutti", ha dichiarato dal canto suo l'olandese Frans Timmermans, vice presidente della commissione Ue.