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MONDO

Bruxelles

Consiglio europeo, Renzi: "Ue parli del Mediterraneo o rischia strabismo"

Il premier contrariato che durante la sessione non si siano affrotante anche le questioni legate all'Europa meridionale

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Bruxelles
Non solo Russia e Ucraina. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi prova a sferzare i leader dell'Unione europea durante la cena di fine sesisone dei lavori del Consiglio europeo a Bruxelles. Ed è contrariato il premier perché nella prima giornata non sia stata affrontata anche la questione del Mediterraneo. "Se si continua a parlare solo di Russia e Ucraina e non di Mediterraneo finirà che dipingerete un'Europa strabica: dovete considerare il Mediterraneo cuore e non periferia d'Europa" le parole di Renzi secondo fonti europee.

Affontare le questioni di Libia e Tunisia, ponendosi il problema della stabilità dell'area e di una efficace azione contro il terrorismo alle porte dell'Europa quindi è l'obiettivo primario del premier, perché il tema della sicurezza e della stabilità, spiegano fonti diplomatiche, non può essere affrontato secondo Renzi senza allargare il quadro e porre con forza anche il problema dell'altra grande area sulla quale occorre intervenire, il Mediterraneo. Il premier chiede in particolare di accelerare la presentazione dell'agenda Ue sull'immigrazione. 

Una richiesta che era arrivata anche dall'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, intervenendo al vertice in corso a Bruxelles. Per la Mogherini infatti è necessario inserire un passaggio sulla Tunisia nelle conclusioni del Consiglio europeo. In ogni caso, lo spazio per la discussione su questo tema, è in programma per domani, quando si affronterà la questione Libia, questione che era già stata messa all'ordine del giorno nelle fasi preparatorie del vertice.