POLITICA
Voto per la Consulta, verso l'ennesima fumata nera
E' in corso nell'Aula di Montecitorio la votazione del Parlamento in seduta comune per eleggere due giudici costituzionali e un membro laico del Csm. La votazione è segreta ed avviene per schede.
Per entrambe le votazioni (per la Consulta si tratta del 18° scrutinio) è richiesto il quorum dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea.
Un quorum che molto probabilmente neanche oggi verrà raggiunto, visto che gli eletti di Pd, Fi e Ncd hanno annunciato ancora scheda bianca.
Dopo le bocciature e il ritiro di Antonio Catricalà, prima, e di Ignazio Caramazza, poi, il partito di Silvio Berlusconi non ha ancora individuato un nuovo nome da proporre alla controparte, anche per le divisioni interne tra chi spinge per Francesco Paolo Sisto, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, e chi preferirebbe il costituzionalista Giovanni Guzzetta, in primis il capogruppo alla Camera Renato Brunetta.
Per entrambe le votazioni (per la Consulta si tratta del 18° scrutinio) è richiesto il quorum dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea.
Un quorum che molto probabilmente neanche oggi verrà raggiunto, visto che gli eletti di Pd, Fi e Ncd hanno annunciato ancora scheda bianca.
Dopo le bocciature e il ritiro di Antonio Catricalà, prima, e di Ignazio Caramazza, poi, il partito di Silvio Berlusconi non ha ancora individuato un nuovo nome da proporre alla controparte, anche per le divisioni interne tra chi spinge per Francesco Paolo Sisto, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, e chi preferirebbe il costituzionalista Giovanni Guzzetta, in primis il capogruppo alla Camera Renato Brunetta.