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POLITICA

Consulta

Corte Costituzionale, Napolitano nomina De Pretis e Zanon. Colle: "Ora Parlamento segua rapidamente"

De Pretis e Zanon sostituiscono Sabino Cassese e Giuseppe Tesauro.
In Parlamento ventesima fumata nera, si vota ancora la prossima settimana

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Il palazzo della Consulta
Daria De Pretis e Nicolò Zanon sono i giudici della Corte Costituzionale nominati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Sostituiscono Sabino Cassese e Giuseppe Tesauro, in scadenza il 9 novembre. Napolitano, provvedendo prontamente alla nomina dei due nuovi Giudici Costituzionali, "ha inteso confermare la più alta considerazione per la Corte Costituzionale e per l'esigenza che essa possa svolgere le proprie fondamentali funzioni nella pienezza della sua composizione", lo rende noto il Quirinale. Il Presidente della Repubblica auspica pertanto "che le sue nomine possano essere rapidamente seguite dall'elezione dei due Giudici Costituzionali di nomina parlamentare, per la quale si sono già tenacemente impegnati i presidenti delle due Camere". 

Chi sono
Daria De Pretis è professore ordinario di diritto amministrativo nell'Università degli Studi di Trento e Nicolò Zanon è docente di diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Milano. Il decreto del presidente della Repubblica è stato controfirmato dal premier Renzi. Della nomina il capo dello Stato ha informato il presidente del Senato, il presidente della Camera e il presidente della Corte Costituzionale.

In Parlamento ventesima fumata nera
Con questa nomina Napolitano ha "superato" il Parlamento, incapace da diversi di mesi di eleggere due nuovi giudici di nomina parlamentare. Le fumate nere sono state venti. E da aprile la Corte Costituzionale lavora con un collegio ridotto di due unità, a plenum imperfetto. Il Parlamento torna a votare la prossima settimana. Se perseguirà lo stallo c'è il rischio di non completare il plenum in tempo utile per la elezione del successore di Tesauro alla presidenza.