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POLITICA

Lo stallo

Consulta, Sandulli rinuncia: "Non mi candido"

Sfuma l'potesi del tandem rosa con Silvana Sciarra. La docente di diritto amministrativo all'Università di Tor Vergata: "Considero un onore essere stata indicata per il prestigioso incarico di Giudice della Corte Costituzionale - spiega - ma non ritengo opportuno confermare la mia disponibilità"

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La professoressa Maria Alessandra Sandulli considera un "onore" essere stata indicata come candidata alla Consulta ma non ritiene che vi siano le condizioni per "confermare" la sua disponibilità. Sfuma così l'ipotesi di un tandem rosa con l'altro nome che cricolava nelle ultime ore, quello di Silvana Sciarra.
 
"Non ritengo opportuno confermare la mia disponibilità"
"Considero un onore essere stata indicata per il prestigioso incarico di Giudice della Corte Costituzionale - spiega la docente di Diritto Amministrativo della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma III - un segno importante in una vita dedicata alla legge e alla giustizia nel solco dell'eredità di mio padre e della mia tradizione familiare. Tuttavia, nel contesto che si è venuto a creare, con l'animo sereno dello studioso che ha sempre manifestato le proprie opinioni in piena indipendenza, ritengo opportuno non confermare la mia disponibilità ad accettare la candidatura propostami".