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POLITICA

Roma

Consulta, fumata nera. Ancora niente di fatto: Violante 542 voti, Bruno 527

Il candidato del Pd, Luciano Violante, sarebbe fermo a quota 542, quello di Fi, Donato Bruno, a quota 527. Nessun ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea, pari a 570 voti. Servirà una nuova votazione, la quattordicesima. Speranza: "avanti su questi due candidati"

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Tredicesima fumata nera per l'elezione dei due nuovi giudici costituzionali da parte del Parlamento in seduta comune. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea, pari a 570 voti. Servirà una nuova votazione, la quattordicesima. Mentre è ancora in corso lo scrutinio ufficiale, fonti parlamentari 'quotano' il candidato del Pd, Luciano Violante (alla quinta bocciatura) fermo a quota 542 voti mentre quello di Forza Italia, Donato Bruno, (giutno alla terza bocciatura) a quota 527.  I dati non sono ufficiali: lo scrutinio è ancora in corso. A margine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, Roberto Speranza ha confermato che il PD continuerà sulla stessa linea: "Andiamo avanti sicuramente su questi due candidati" 

Il prossimo voto martedì 23 
Dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio emerge che la prossima votazione del Parlamento in seduta comune per eleggere i giudici della Corte costituzionale si terrà martedì 23 settembre alle ore 12.

Tesauro: "Stallo in Parlamento spettacolo amaro"
"Un'istituzione come la Corte Costituzionale penso meriti ben altro trattamento". Questo il commento del presidente della Consulta, Giuseppe Tesauro, sullo stallo in Parlamento per l'elezione dei componenti laici, a margine della cerimonia di insediamento del nuovo procuratore Corrado Lembo. "Questo stallo c'è stato anche in altre epoche - aggiunge - ma forse era un po' più ovattato, si nascondeva dietro esigenze di meditazione. E' uno spettacolo - insiste il presidente della Consulta - che non meritano anche i cittadini italiani. Il cittadino italiano spesso e un po' troppo bistrattato. E' una cosa amara, molto amara". 

Vertice Berlusconi-Lega
Incontro, sull'elezione dei giudici della Consulta e sui componenti 'laici' del Csm, oggi a Roma tra il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e la Lega Nord, rappresentata dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli e Giancarlo Giorgetti. A quanto si apprende, si sta lavorando a un accordo dopo le 'proteste' del Carroccio, che oggi ha votato per Mario Bertolissi, ordinario di diritto costituzionale a Padova, per entrambi gli incarichi.