ECONOMIA
Mercati
Contagi e restrizioni affondano le borse scende il petrolio, l’America spinge fca
Terzo giorno di calo dei mercati in Europa. -2,93% per l'indice Ftse Mib di Milano, che porta al 6% il calo da inizio settimana. -22% da inizio anno.
Nel resto del continente la tendenza è simile. Londra -1,8%, Francoforte -3,2%. A Parigi, dove questa sera il presidente Macron annuncerà nuove misure restrittive, l'indice di borsa segna -2,9%.
Negli Stati Uniti i mercati sono deboli ma non come in Europa. Giù ieri l'indice Dow Jones, è invece salito di poco il Nasdaq dei titoli tecnologici.
In Asia invece dopo un inizio negativo gli indici di Shanghai e Seul hanno cambiato verso, sono rimasti negativi entro il mezzo punto percentuale gli indici di Tokyo e Hong Kong.
In questo contesto il prezzo del petrolio sta scendendo, nonostante una tempesta tropicale nel Golfo del Messico. In questo momento il Brent del Mare del Nord è scambiato a 40,50 dollari al barile, -3,7% rispetto a ieri.
Risale lo spread, a quota 139 punti base, 7 in più di ieri, sia per la salita del rendimento del Btp italiano (0,76%, 5 punti base in più di ieri), sia per la discesa del Bund tedesco (-0,64%), che è considerato uno dei porti sicuri dagli investitori.
Oggi sotto osservazione il titolo di Atlantia, perché Cassa Depositi e Prestiti ha presentato ieri sera la proposta dettagliata per l'acquisto di Autostrade per l'Italia. Oggi il cda di Atlantia. Il titolo ora segna -3,58%.
Tra gli altri titoli si è ripreso quello di Saipem (+1,29%), che in apertura era sceso dopo i dati trimestrali: nei primi nove mesi ha perdita di 1,016 miliardi di euro, contro l'utile di 44 milioni realizzato nei primi 9 mesi del 2019.
Su anche il titolo della società di diagnostica Diasorin (+0,7%). Negativi tutti gli altri 38 titoli del paniere principale di borsa italiana. I cali maggiori, di poco oltre il 5%, per Buzzi Unicem e Moncler.
Mediobanca -3%: all’assemblea dei soci la Delfin di Leonardo Del Vecchio ha votato la lista di Assogestioni (diversa da quella dei vertici urgenti) per il rinnovo del Cda.
Fca -2,46%: la società ha registrato nel terzo trimestre un Ebit Adjusted record, a quota 2,3 miliardi di euro, grazie ai risultati in Nord America (2,5 miliardi).
Nel resto del continente la tendenza è simile. Londra -1,8%, Francoforte -3,2%. A Parigi, dove questa sera il presidente Macron annuncerà nuove misure restrittive, l'indice di borsa segna -2,9%.
Negli Stati Uniti i mercati sono deboli ma non come in Europa. Giù ieri l'indice Dow Jones, è invece salito di poco il Nasdaq dei titoli tecnologici.
In Asia invece dopo un inizio negativo gli indici di Shanghai e Seul hanno cambiato verso, sono rimasti negativi entro il mezzo punto percentuale gli indici di Tokyo e Hong Kong.
In questo contesto il prezzo del petrolio sta scendendo, nonostante una tempesta tropicale nel Golfo del Messico. In questo momento il Brent del Mare del Nord è scambiato a 40,50 dollari al barile, -3,7% rispetto a ieri.
Risale lo spread, a quota 139 punti base, 7 in più di ieri, sia per la salita del rendimento del Btp italiano (0,76%, 5 punti base in più di ieri), sia per la discesa del Bund tedesco (-0,64%), che è considerato uno dei porti sicuri dagli investitori.
Oggi sotto osservazione il titolo di Atlantia, perché Cassa Depositi e Prestiti ha presentato ieri sera la proposta dettagliata per l'acquisto di Autostrade per l'Italia. Oggi il cda di Atlantia. Il titolo ora segna -3,58%.
Tra gli altri titoli si è ripreso quello di Saipem (+1,29%), che in apertura era sceso dopo i dati trimestrali: nei primi nove mesi ha perdita di 1,016 miliardi di euro, contro l'utile di 44 milioni realizzato nei primi 9 mesi del 2019.
Su anche il titolo della società di diagnostica Diasorin (+0,7%). Negativi tutti gli altri 38 titoli del paniere principale di borsa italiana. I cali maggiori, di poco oltre il 5%, per Buzzi Unicem e Moncler.
Mediobanca -3%: all’assemblea dei soci la Delfin di Leonardo Del Vecchio ha votato la lista di Assogestioni (diversa da quella dei vertici urgenti) per il rinnovo del Cda.
Fca -2,46%: la società ha registrato nel terzo trimestre un Ebit Adjusted record, a quota 2,3 miliardi di euro, grazie ai risultati in Nord America (2,5 miliardi).