Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Conte-36f962b0-d47e-4aa8-bf31-c503a4ffa201.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Il premier a Tunisi

Conte: reddito cittadinanza e riforma Fornero? "Le coperture ci sono"

Il presidente del Consiglio Conte in conferenza stampa a Tunisi risponde a una domanda sui dubbi espressi dal sottosegretario leghista Giorgetti riguardo al reddito di cittadinanza. Sui rapporti con l'Europa dice: "Vedrò Juncker nelle prossime settimane". E puntualizza: "In quanto presidente del consiglio sono io che caratterizzo il tono del dialogo con le istituzioni europee"

Condividi
"Non entro nel dettaglio, c'è la libertà di stampa, ognuno può scriversi le riforme che vuole, ciò che conta è quello che fa il governo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa congiunta a Tunisi con il primo ministro tunisino Youssef Chahed, risponendo a una domanda sulle risorse necessarie per il reddito di cittadinanza e sui dubbi del sottosegretario leghista alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.

"Le cifre le facciamo noi, avendo contezza dei dati Istat, della situazione delle famiglie, decidendo noi la platea che andremo a incoraggiare con questa misura di giustizia sociale. Abbiamo lavorato - ha detto il premier - in modo serio e responsabile, ci sono risorse sia per finanziare il reddito di cittadinanza sia la riforma della Fornero. Conta il nostro progetto, la nostra visione, non le valutazioni liberissime che possono essere fatte, anche critiche, da parte di giornalisti".

Reddito di cittadinanza l'anno prossimo
"Siamo ben consapevoli tutti, non solo il sottosegretario Giorgetti, che è una riforma che va fatta con molta attenzione, non siamo mica irresponsabili, è il motivo per cui non lo abbiamo inserito adesso" nel disegno di legge Bilancio.  "Partirà l'anno prossimo - ha detto - ci rendiamo conto che è una riforma importante, è una riforma particolarmente qualificante del programma di questo Governo e teniamo a farla bene e con tutti i dettagli applicativi che sarà necessario tener conto, per realizzarla al meglio".

Manifestazione Salvini? "Interloquisco io con le istituzioni Ue"
"La manifestazione di Salvini dell'8 dicembre? Se un leader politico fa la sua manifestazione questo rientra nella fisiologia della dialettica, ma interloquisco io con le istituzione europee". Così il premier Giuseppe Conte dopo l'incontro a Tunisi con il Primo Ministro della Repubblica tunisina, Youssef Chahed.  "In quanto presidente del consiglio sono io che caratterizzo il tono del dialogo con le istituzioni europee", ha puntualizzato Conte.

"Vedrò Juncker nelle prossime settimane"
"Le lettere il governo italiano le spedisce", ma "io vedrò Juncker nelle prossime settimane, perché ci tengo a mostrare personalmente la manovra e i suoi contenuti", frutto di "un lavoro serio e responsabile". Così il premier Giuseppe Conte, rispondendo alle domande dei cronisti durante la conferenza stampa congiunta col primo ministro della Repubblica tunisina Youssef Chahed.

Migranti: "Grazie a programma rimpatri gestiamo meglio i flussi"
"È importante per l'Italia che ci sia un programma di rimpatri perché ci consente di gestire meglio i flussi migratori, ovviamente dobbiamo incrementare gli accordi bilaterali", ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Tunisi in conferenza stampa congiunta con il primo ministro Youssef Chahed.

"Giudichiamo con favore i progetti di identificazione dei migranti di cui la Tunisia è promotrice perché questo consente di attribuire le nazionalità e favorire le procedure di rimpatrio all'occorrenza", ha aggiunto. 

165 milioni per progetti di cooperazione con la Tunisia
"Abbiamo parlato di progetti di cooperazione molto specifici, siamo entrati nei dettagli. Attualmente i programmi di cooperazione allo sviluppo prevedono un impegno dell'Italia per circa 165 milioni di euro dal 2017 al 2020. Rispetto ai programmi di conversione del debito già realizzati l'Italia è disponibile a fare un nuovo programma di conversione del debito e andrà a beneficio di progetti in agricoltura. I progetti riguardano soprattutto l'area meridionale della Tunisia", ha detto il presidente del Consiglio. Interpellato sulla preoccupazione degli agricoltori italiani sulla cooperazione con la Tunisia, Conte ha risposto: "Nell'ambito del libero commercio è anche giusto che l'Italia possa esprimere premure particolari perché gli scambi commerciali rispettino gli standard e siano reciprocamente vantaggiosi".