ITALIA
Lotta all'antisemitismo
Conte: Giornata della Memoria macchiata da insulti razzisti
Il premier: confido che i responsabili delle offese siano perseguiti

"Le offese e le minacce a Liliana Segre, a Carlo Verdelli e a Paolo Berizzi si aggiungono ad altri vergognosi episodi di matrice razzista e antisemita che si sono verificati negli ultimi giorni e che hanno finito per macchiare la Giornata della Memoria. L'Italia ribadisce l'impegno, in tutte le sedi, a promuovere e a rafforzare la memoria dell'Olocausto e a contrastare l'antisemitismo in tutte le sue forme. Confido nell'operato delle forze dell'ordine affinché i responsabili vengano individuati e perseguiti". Così su Fb il premier Giuseppe Conte.
"Ma non può bastare la pur giusta indignazione, specie quando riaffiorano con veemenza parole d'odio e intolleranza che ci riportano alle ore più buie della nostra storia. La lotta ai nuovi rigurgiti antisemiti deve essere una pratica quotidiana di civismo e democrazia, una battaglia senza quartiere contro ideologie esecrabili già condannate dalla Storia. Non saranno questi gesti spregevoli, compiuti nell'anonimato e con modalità vili, a oscurare le nostre coscienze. Alle vittime di questi ignobili episodi esprimo la solidarietà mia personale e quella dell'intero Governo", conclude il presidente.
"Ma non può bastare la pur giusta indignazione, specie quando riaffiorano con veemenza parole d'odio e intolleranza che ci riportano alle ore più buie della nostra storia. La lotta ai nuovi rigurgiti antisemiti deve essere una pratica quotidiana di civismo e democrazia, una battaglia senza quartiere contro ideologie esecrabili già condannate dalla Storia. Non saranno questi gesti spregevoli, compiuti nell'anonimato e con modalità vili, a oscurare le nostre coscienze. Alle vittime di questi ignobili episodi esprimo la solidarietà mia personale e quella dell'intero Governo", conclude il presidente.