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MONDO

Il vertice

Conte: "L'Italia sostiene l'azione riformatrice di Guterres, a cominciare dal clima"

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"La presenza di Guterres testimonia l'intensità del legame che unisce l'Italia all'Onu, di cui il prossimo anno festeggeremo il 75esimo anniversario". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una conferenza stampa a Villa Madama con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. "L'Italia crede fermamente nel multilateralismo efficace per affrontare le sfide globali", ha aggiunto Conte sottolineando che "siamo fermi sostenitori dell'azione dell'Onu con cui condividiamo valori come pace, sicurezza, lotta alle diseguaglianze, l'inclusione e la parità di genere".

"E' inutile rimarcare che il ruolo dell'Onu rimane per noi essenziale ai fini della promozione di soluzioni politiche condivise in particolare per la Libia che ci preoccupa particolarmente", ha proseguito Conte, ribadendo il "pieno sostegno" all'inviato speciale Salamè e l'auspicio che la conferenza di Berlino possa tenersi all'inizio del nuovo anno e "possa dare un contributo a soluzione politica".

Conte ha quindi "confermato il nostro sostegno alla sua azione riformatrice molto ambiziosa, noi lo sosteniamo" a cominciare dal "tema dei cambiamenti climatici: l'Italia l'anno prossimo coordinerà con la Gran Bretagna il lavoro di Cop26 e siamo impegnati a organizzare un particolare evento per i giovani".

"E' essenziale che ci sia un immediato cessate il fuoco in Libia e subito dopo sia avviato un processo politico. Come segretario generale dell'Onu, sono molto frustrato che alcuni Paesi violino l'embargo sulle armi in vigore", ha sottolineato con forza Guterres nel suo intervento alla conferenza stampa congiunta con Conte.

Poi sul clima ha aggiunto: "Siamo tutti delusi dal risultato della Cop 25. A Madrid abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra. Restiamo fortemente determinati. Ritengo che potremmo vincere la guerra" anche grazie al contributo dell'Italia, che con la Gran Bretagna coordinerà la prossima Cop 26.