POLITICA
Verso il voto di fiducia
Il giorno del discorso di Conte: il premier al Senato per la fiducia al "governo del cambiamento"
Atteso il discorso programmatico che il presidente del Consiglio presenta alle Camere per la fiducia. Si comincia alle 12 al Senato

Lavoro e giovani, reddito e pensione di cittadinanza, superamento della legge Fornero. Questi i punti su cui insisterà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel suo esordio al Senato. E su tutto, l'idea di un'Europa più equa. Nnel suo ufficio, il premier è al lavoro con il suo staff per scrivere il discorso che servirà a presentare il "programma del cambiamento" con dentro tutti i temi forti del contratto di governo di M5s e Lega.
Sicurezza e migranti
Nelle dichiarazioni programmatiche non mancheranno i temi della sicurezza e dei migranti, in giornate come quella di oggi che ha visto la reazione irritata della Tunisia convocare l'ambasciatore italiano in seguito alle parole pronunciate dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sul Paese nordafricano che "spesso esporta galeotti".
L'Europa e il G7 in Canada
Uno dei punti centrali, emersi sin dal pomeriggio del giuramento, riguarda comunque l'Europa. Conte vuole continuare a rassicurare: nessuno del governo pensa all'uscita dalla moneta unica. E anzi, la sua determinazione è di rafforzare l'immagine dell'Italia in Europa convinto, queste le sue parole di qualche giorno fa, che sia l'Europa ad aver bisogno dell'Italia e non il contrario. In quest'ottica rientra anche l'importanza per il presidente del Consiglio di un rafforzamento dei rapporti bilaterali. Anche oggi un'altra telefonata che va in questa direzione: Conte ha parlato con l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini. E i due tra l'altro si sono ripromessi di organizzare appena possibile un incontro bilaterale. Perché per Conte, dopo l'appuntamento con la fiducia martedì al Senato e mercoledì alla Camera, ci sarà il primo importante impegno internazionale, il G7 in Canada.
Sicurezza e migranti
Nelle dichiarazioni programmatiche non mancheranno i temi della sicurezza e dei migranti, in giornate come quella di oggi che ha visto la reazione irritata della Tunisia convocare l'ambasciatore italiano in seguito alle parole pronunciate dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sul Paese nordafricano che "spesso esporta galeotti".
L'Europa e il G7 in Canada
Uno dei punti centrali, emersi sin dal pomeriggio del giuramento, riguarda comunque l'Europa. Conte vuole continuare a rassicurare: nessuno del governo pensa all'uscita dalla moneta unica. E anzi, la sua determinazione è di rafforzare l'immagine dell'Italia in Europa convinto, queste le sue parole di qualche giorno fa, che sia l'Europa ad aver bisogno dell'Italia e non il contrario. In quest'ottica rientra anche l'importanza per il presidente del Consiglio di un rafforzamento dei rapporti bilaterali. Anche oggi un'altra telefonata che va in questa direzione: Conte ha parlato con l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini. E i due tra l'altro si sono ripromessi di organizzare appena possibile un incontro bilaterale. Perché per Conte, dopo l'appuntamento con la fiducia martedì al Senato e mercoledì alla Camera, ci sarà il primo importante impegno internazionale, il G7 in Canada.