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SPETTACOLO

Morta nella sua casa di Woodside, in California

Cinema, è morta Shirley Temple: l'indimenticabile "riccioli d'oro" si è spenta a 85 anni

Il decesso, per cause naturali, mentre era circondata dai suoi cari. La famiglia in un comunicato parla di una vita "di notevoli successi come attrice, come diplomatico, e... come nostra amata madre, nonna e bisnonna"

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Sacramento
È morta all'età di 85 anni l'attrice Shirley Temple, indimenticabile enfant prodige del cinema statunitense. L'attrice si è spenta nella sua casa di Woodside, in California, per cause naturali, circondata dai suoi cari. La notizia è stata diffusa dalla famiglia che in un comunicato parla di una vita "di notevoli successi come attrice, come diplomatico, e ... come nostra amata madre, nonna e bisnonna".

Nata a Santa Monica nel 1928 e soprannominata 'riccioli d'oro' per la bionda capigliatura mossa, negli anni '30 aveva portato sullo schermo una varietà di personaggi di bambine dolci e leziose, ma dotate di un acume e di una saggezza impressionanti per la loro età.   

La sua carriera di attrice inizia all'età di soli cinque anni quando Charles Lamont, direttore della Educational Pictures, la scelse durante una visita nella sua scuola. Il suo viso d'angelo e il suo sorriso le spalancarono presto le porte del grande cinema e film come "La mascotte all'aeroporto" (1934), pellicola che le valse una sorta di Oscar giovanile, riconoscimento "inventato" appositamente per lei, "Heidi" (1934), "Riccioli d'oro" (1935), film che le diede poi il soprannome conosciuto in tutto il mondo. E ancora Shirley Aviatrice (1936), Zoccoletti olandesi (1937), Rondine senza nido (1938), La piccola principessa (1939). Molte delle canzoni interpretate nei film, come ''On the Good Ship Lollipop'', ''Animal Crackers in My Soup'' (da Riccioli d'oro) e ''Goodnight My Love'' divennero grandi successi radiofonici. 

Nella sua carriera di "bambina prodigio" era diventata un fenomeno di costume mondiale, qualcuno dice perchè il suo aspetto in salute faceva  da contraltare ai volti smunti dei bambini americani nel periodo della Grande Depressione. Per altri ispirava un senso di protezione a differenza della figura sexy e aggressiva dell'attrice più in voga all'epoca, Mae West. L'adolescenza coincise però con il declino del suo successo e negli anni '40 ha girato solo una manciata di film.
   
Dopo il secondo matrimonio nel 1950 con l'uomo d'affari californiano Charles Black, da cui ha avuto due figli, Shirley si era candidato al Congresso con i repubblicani e poi era stata ambasciatore degli Usa all'Onu, in Ghana e in Cecoslovacchia. In America fu anche il primo personaggio famoso a raccontare pubblicamente di aver avuto un tumore al seno.