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MONDO

Il caso

Il presidente dell'Interpol Meng Hongwei scomparso in Cina dal 29 settembre. "È sotto inchiesta"

Meng Hongwei, che ha 64 anni ed è cinese ma risiede a Lione, non ha più dato notizie di sé ai parenti dal 29 settembre, mentre si trovava in viaggio nel suo Paese d'origine. Sarebbe stato prelevato dalle autorità di Pechino e sottoposto ad un'indagine, rivela quotidiano di Hong Kong

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Si addensano i sospetti sulla sorte del capo all'Interpol, Meng Hongwei, irreperibile dalla fine del mese scorso. Fonti giudiziarie francesi hanno detto che un'inchiesta è stata avviata sulla sua sparizione avvenuta in Cina e denunciata dai familiari.

Meng Hongwei, che ha 64 anni ed è cinese ma risiede a Lione, non ha più dato notizie di sé ai parenti dal 29 settembre, mentre si trovava in viaggio nel suo Paese d'origine.

"Sotto indagine in Cina"
Meng si troverebbe sotto indagine in Cina, secondo quanto riferisce una fonte al quotidiano di Hong Kong, South China Morning Post.

L'uomo, che dal 2004 e' anche viceministro per la Pubblica Sicurezza nel governo cinese, sarebbe stato preso per essere interrogato dalle autorita' "appena atterrato in Cina", alla fine del mese scorso. Non e' chiaro il motivo per cui sia indagato, ne' il luogo dove sia detenuto. In Francia e' stata aperta un'indagine.

Secondo fonti di polizia  citate dal quotidiano di Hong Kong, Meng e' stato visto per l'ultima volta in Francia il 29 settembre scorso. Pur ricoprendo una carica nell'organigramma cinese, Meng aveva perso ad aprile scorso il suo seggio all'interno del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, l'organismo di vertice del partito composto da circa quattrocento dirigenti di livello nazionale.

Meng era diventato capo dell'Interpol a fine 2016 e il suo mandato e' in scadenza nel 2020: la sua nomina al vertice dell'organizzazione era stata accolta dalle critiche di chi temeva che potesse usare la sua autorita' per favorire i rimpatri forzati di dissidenti e fuggitivi cinesi.