MONDO
Francia
Ostaggi a Trebes: tre morti e tre feriti. L'assalitore: sono dell'Isis. Voglio vendicare la Siria
Le persone che teneva nel supermercato sono state liberate: l'uomo ora si trova dentro con un agente. La polizia ha isolato la zona e la prefettura invita a non avvicinarsi. Il premier Edouard Philippe: situazione seria

Paura a Trebes, nell'Occitania francese dove un uomo ha catturato diverse persone in supermercato per poi liberarle dopo qualche ora: ora si troverebbe all'interno con un poliziotto. Il bilancio dell'attacco è di tre morti e tre feriti, di cui uno in gravi condizioni. L'autore del gesto - secondo la Procura antiterrorismo - ha dichiarato di essere un membro dello Stato islamico (Isis), avrebbe gridato "Allah Akbar" e detto di voler vendicare la Siria. La polizia ha isolato la zona e la prefettura invita a non avvicinarsi.
Ancora un ostaggio all'interno del supermercato
Almeno un ostaggio sarebbe all'interno del supermercato Super U di Trbes: quanto riferiscono fonti concordanti citata da Bfm-Tv. Il bilancio provvisorio è per ora di almeno tre morti e tre feriti di cui uno "in condizioni molto gravi". Ma non è chiaro se si tratti di un agente di polizia.
"Liberate Abdeslam"
L'uomo che ha preso ostaggi a Trebes, nel sud della Francia, ha chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando delle stragi di Parigi nel 2015 e attualmente in carcere. Lo riferisce BFMTV.
La madre del sequestratore portata sul posto
La madre del sequestratore del supermercato di Trèbes sarebbe stata portata sul posto, secondo diverse fonti citate dai media francesi. Il presunto terrorista abiterebbe a Carcassonne, si legge sul sito de 'La Depeche'.
Sequestratore è trentenne marocchino noto ai servizi
L'uomo che ha preso ostaggi a Trebes, nel sud della Francia, è un 30enne di origine marocchina che vive a Carcassone, conosciuto ai servizi segreti. È stato identificato grazie alla targa di immatricolazione della sua auto. Lo riferiscono i media locali. L'auto è stata rintracciata nel parcheggio del supermercato 'U' a Trebes. Il ritrovamento della vettura sarebbe un elemento evidente a conferma del collegamento tra due fatti. Il sequestro nel supermercato e una sparatoria avvenuta poco prima nelle vicinanze.
Ferito poliziotto durante jogging vicino a supermercato
Secondo una fonte informata, poco prima, un poliziotto è stato ferito da spari a Carcassonne, non lontano dal supermercato. I media francesi riferiscono che il poliziotto faceva jogging con tre colleghi, che stavano per rientrare in una base, quando l'uomo armato ha aperto il fuoco dalla sua auto. Lo stesso veicolo sarebbe poi stato inseguito e la persona al volante sarebbe entrata piedi nel punto vendita del Super U di Trebes.
In un primo momento - fonti giornalistiche - avevano parlato di un tentativo di rapina. "La presa di ostaggi nel dipartimenhto dell'Aude, Sud-Ovest della Francia, "è una situazione seria", ha dichiarato il premier francese Edouard Philippe.
La notizia su France 24
La procura antiterrorismo di Parigi è stata incaricata delle indagini sull'attacco con presa d'ostaggi a Trebes, nel dipartimento dell'Aude. Lo ha fatto sapere la procura di Parigi. Il ministro dell'Interno, Gérard Collomb, ha annunciato che si sta immediatamente recando sul luogo dell'attacco. Il ministro, che si trovava in visita presso la Scuola Superiore di Polizia, ha fatto un punto della situazione in videoconferenza con le forze di sicurezza locali prima di recarsi sul posto.
Ancora un ostaggio all'interno del supermercato
Almeno un ostaggio sarebbe all'interno del supermercato Super U di Trbes: quanto riferiscono fonti concordanti citata da Bfm-Tv. Il bilancio provvisorio è per ora di almeno tre morti e tre feriti di cui uno "in condizioni molto gravi". Ma non è chiaro se si tratti di un agente di polizia.
"Liberate Abdeslam"
L'uomo che ha preso ostaggi a Trebes, nel sud della Francia, ha chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando delle stragi di Parigi nel 2015 e attualmente in carcere. Lo riferisce BFMTV.
La madre del sequestratore portata sul posto
La madre del sequestratore del supermercato di Trèbes sarebbe stata portata sul posto, secondo diverse fonti citate dai media francesi. Il presunto terrorista abiterebbe a Carcassonne, si legge sul sito de 'La Depeche'.
Sequestratore è trentenne marocchino noto ai servizi
L'uomo che ha preso ostaggi a Trebes, nel sud della Francia, è un 30enne di origine marocchina che vive a Carcassone, conosciuto ai servizi segreti. È stato identificato grazie alla targa di immatricolazione della sua auto. Lo riferiscono i media locali. L'auto è stata rintracciata nel parcheggio del supermercato 'U' a Trebes. Il ritrovamento della vettura sarebbe un elemento evidente a conferma del collegamento tra due fatti. Il sequestro nel supermercato e una sparatoria avvenuta poco prima nelle vicinanze.
Ferito poliziotto durante jogging vicino a supermercato
Secondo una fonte informata, poco prima, un poliziotto è stato ferito da spari a Carcassonne, non lontano dal supermercato. I media francesi riferiscono che il poliziotto faceva jogging con tre colleghi, che stavano per rientrare in una base, quando l'uomo armato ha aperto il fuoco dalla sua auto. Lo stesso veicolo sarebbe poi stato inseguito e la persona al volante sarebbe entrata piedi nel punto vendita del Super U di Trebes.
🔴[OPERATION POLICE]🔴
— Préfecture de l'Aude (@Prefet11) 23 marzo 2018
⚠️ Opération en cours secteur Super U Trèbes.
Secteur interdit ⚠️
Merci de faciliter l'accès aux forces de l'ordre.
In un primo momento - fonti giornalistiche - avevano parlato di un tentativo di rapina. "La presa di ostaggi nel dipartimenhto dell'Aude, Sud-Ovest della Francia, "è una situazione seria", ha dichiarato il premier francese Edouard Philippe.
La notizia su France 24
La procura antiterrorismo di Parigi è stata incaricata delle indagini sull'attacco con presa d'ostaggi a Trebes, nel dipartimento dell'Aude. Lo ha fatto sapere la procura di Parigi. Il ministro dell'Interno, Gérard Collomb, ha annunciato che si sta immediatamente recando sul luogo dell'attacco. Il ministro, che si trovava in visita presso la Scuola Superiore di Polizia, ha fatto un punto della situazione in videoconferenza con le forze di sicurezza locali prima di recarsi sul posto.