SPORT
Calcio
Conference League, la Roma cala il tris contro lo Zorya Luhans'k
Vittoria in trasferta dei giallorossi nella seconda giornata della fase a gironi

La Roma supera senza problemi lo scoglio Zorya Luhans'k in Conference League, vincendo allo stadio Slavutych-Arena di Zaporizhia. La squadra di Mourinho si impone in trasferta per 3-0 grazie ai gol di El Shaarawy, Smalling e Abraham, mantenendo la leadership del proprio girone. Nell'altro match del gruppo C, è 0-0 tra i bulgari del Cska Sofia e i norvegesi del Bodoe Glimt. La classifica: Roma 6, Bodoe Glimt 4, Cska 1, Zorya Luhans'k 0.
Per l'occasione Mourinho fa abbondante turnover: lasciati a riposo a Roma Karsdorp e Veretout, li rimpiazza inserendo Ibanez a destra e Darboe a centrocampo. Poi dà spazio a Kumbulla, Smalling, Carles Perez e Shomurodov, rilanciando Pellegrini e confermando Cristante ed El Shaarawy.
La cronaca del match
È Darboe, all'esordio stagionale, a dare il via all'azione dell'1-0: assist perfetto in profondità per El Shaarawy che salta Matsapura e appoggia in rete al 7'. La Roma abbassa i ritmi e sembra quasi concedere l'iniziativa allo Zorya che però fatica ad affacciarsi con pericolosità dalle parti di Rui Patricio, in difficoltà più per un retropassaggio pericoloso di Smalling nella ripresa che per azioni manovrate degli avversari.
Nel secondo tempo Mourinho cambia: fuori Carles Perez e Shomurodov; dentro Zaniolo e Abraham che alla prima palla giocabile, al 63', colpisce il palo (il terzo da inizio stagione). Nel giro di pochi minuti però la Roma dilaga: al 66' un calcio d'angolo e una spizzata di Cristante premiano Smalling che fa 2-0 di testa. Al 68' c'è gloria anche per Abraham che sfrutta una lettura sbagliata di un difensore per firmare il tris.
Nell'ultima mezz'ora di gioco Mourinho concede spazio anche ai calciatori più snobbati in questa stagione: dentro Diawara, poi minuti anche per Borja Mayoral e Villar che al 79' si affaccia dalle parti di Matsapura con un destro a giro deviato dal portiere in tuffo. Nel finale ci prova anche lo Zorya: Zahedi si incarica di un calcio di punizione dal limite ma la sua conclusione è alta rispetto alla porta di Rui Patricio che si regala la prima, vera parata al 93'.
Per l'occasione Mourinho fa abbondante turnover: lasciati a riposo a Roma Karsdorp e Veretout, li rimpiazza inserendo Ibanez a destra e Darboe a centrocampo. Poi dà spazio a Kumbulla, Smalling, Carles Perez e Shomurodov, rilanciando Pellegrini e confermando Cristante ed El Shaarawy.
La cronaca del match
È Darboe, all'esordio stagionale, a dare il via all'azione dell'1-0: assist perfetto in profondità per El Shaarawy che salta Matsapura e appoggia in rete al 7'. La Roma abbassa i ritmi e sembra quasi concedere l'iniziativa allo Zorya che però fatica ad affacciarsi con pericolosità dalle parti di Rui Patricio, in difficoltà più per un retropassaggio pericoloso di Smalling nella ripresa che per azioni manovrate degli avversari.
Nel secondo tempo Mourinho cambia: fuori Carles Perez e Shomurodov; dentro Zaniolo e Abraham che alla prima palla giocabile, al 63', colpisce il palo (il terzo da inizio stagione). Nel giro di pochi minuti però la Roma dilaga: al 66' un calcio d'angolo e una spizzata di Cristante premiano Smalling che fa 2-0 di testa. Al 68' c'è gloria anche per Abraham che sfrutta una lettura sbagliata di un difensore per firmare il tris.
Nell'ultima mezz'ora di gioco Mourinho concede spazio anche ai calciatori più snobbati in questa stagione: dentro Diawara, poi minuti anche per Borja Mayoral e Villar che al 79' si affaccia dalle parti di Matsapura con un destro a giro deviato dal portiere in tuffo. Nel finale ci prova anche lo Zorya: Zahedi si incarica di un calcio di punizione dal limite ma la sua conclusione è alta rispetto alla porta di Rui Patricio che si regala la prima, vera parata al 93'.