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SCIENZA

Il protagonista della missione VITA

​Nato con lo Sputnik, cresciuto col mito della Luna: chi è Paolo Nespoli

Milanese, 60 anni, l'astronauta dell'ESA è alla terza esperienza nello spazio. Dagli inizi nell'Esercito ai lanci con lo Shuttle e la Soyuz

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Paolo Nespoli, scherzando, spesso dice che lassù si fanno cose fuori dal mondo. È normale quindi che si faccia tutto il possibile per tornarci. Quando lo Sputnik 1 andò in orbita nel 1957 aprendo l’era spaziale, l’astronauta milanese era nato da pochi mesi. Ora, a 60 anni, non si spaventa di fronte al titolo di europeo più anziano ad andare in orbita e affronta la sua terza missione.

Dall’Esercito allo spazio
Sposato, due figli, Nespoli inizia la carriera come incursore nell’Esercito, facendo parte anche del contingente italiano nella forza multinazionale di pace in Libano fra il 1982 e il 1984. Il suo sogno però è volare fra le stelle, come gli astronauti delle missioni Apollo che lo hanno entusiasmato da ragazzino conquistando la Luna. Determinazione e anni di studio danno i loro frutti: nel 1998 viene selezionato come astronauta dall’Agenzia Spaziale Italiana e quindi integrato nel corpo astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea.
 
2007: la missione Esperia
Nel 2007 il primo volo nell’ambito della missione Esperia. A bordo dello Shuttle Discovery porta in orbita il “Nodo 2”, elemento costruito dall'Italia per la Stazione Spaziale Internazionale. Una volta sulla ISS, ha il compito di coordinare dall’interno le “passeggiate spaziali”, le operazioni effettuate all’esterno della Stazione dai suoi compagni. 

2010-2011: la missione MagISStra
Fra dicembre 2010 e maggio 2011 Nespoli è protagonista della missione MagISStra, la prima di lunga durata per un astronauta italiano. Stavolta deve salire e scendere con la piccola navetta Soyuz, un viaggio decisamente scomodo per lui che è alto 188 cm. Tanti esperimenti, l’incontro in orbita con l’italiano Roberto Vittori e un filo diretto con gli appassionati sulla Terra: è il primo europeo a twittare dalla ISS e le sue foto del nostro pianeta fanno il giro del mondo.
 
2017: la missione VITA
Nel 2015 viene selezionato per la sua terza missione, VITA. Due anni di addestramento fra Houston, Colonia, il Giappone e Mosca ed eccolo pronto a un altro lungo soggiorno nel laboratorio orbitante. Oltre al primato di anzianità per un astronauta europeo, è l'occasione per aggiungere al suo curriculum anche un altro record: quello di italiano con più giorni trascorsi in orbita.