MONDO
E nel sud-est del paese le autorità ispezionano rifugi antiaerei
Tensione in Ucraina: sotto le armi fino a 55 anni
Il Parlamento ha modificato la legge sulla mobilitazione, alzando l’età di chiamata sotto le armi per gli uomini a 55 anni a acausa della con “continuazione dell’aggressione nella Repubblica Autonoma della Crimea”. Intanto le autorità verificano l'efficienza dei rifugi antiaerei, perchè “ogni notte, ogni ora può essere sferrato un attacco contro il territorio ucraino e noi ci stiamo preparando”

Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha modificato la legge sulla mobilitazione, alzando l’età di chiamata sotto le armi per gli uomini a 55 anni. Nella nota alla legge si spiega che l’emendamento permetterà agli uomini in età compresa tra 40 e 55 anni “di realizzare meglio il loro dovere costituzionale per la difesa della patria e dell’integrità territoriale del Paese”. Il presidente ad interim ucraino Aleksandr Turcinov ha proclamato il 17 marzo scorso la mobilitazione parziale che durerà 45 giorni, quando saranno chiamati sotto le armi 20 mila uomini nell'esercito e altrettanti nella Guardia Nazionale. Il motivo della mobilitazione è giustificato con “la continuazione dell’aggressione nella Repubblica Autonoma della Crimea”.
Intanto il sindaco di Kiev Vladimir Bondarenko ha ispezionato personalmente alcuni rifugi antiaerei nella capitale ucraina per accertarsi che siano provvisti di acqua potabile, scorte alimentari e che siano dotati di servizi igienici funzionanti. Soltanto a Kiev sono operativi 526 rifugi antiaerei. Quello ispezionato dal sindaco è uno dei più grandi, capace di accogliere 485 persone per tre giorni. Ispezioni simili sono state condotte anche nella città di Herson, nel Sud-Est dell’Ucraina, situata nelle vicinanze della Crimea. Andrei Parubij, ex comandante di Maidan e ora segretario del Consiglio di Sicurezza e di Difesa ucraino, ha dichiarato che “ogni notte, ogni ora può essere sferrato un attacco contro il territorio ucraino e noi ci stiamo preparando”.
Intanto il sindaco di Kiev Vladimir Bondarenko ha ispezionato personalmente alcuni rifugi antiaerei nella capitale ucraina per accertarsi che siano provvisti di acqua potabile, scorte alimentari e che siano dotati di servizi igienici funzionanti. Soltanto a Kiev sono operativi 526 rifugi antiaerei. Quello ispezionato dal sindaco è uno dei più grandi, capace di accogliere 485 persone per tre giorni. Ispezioni simili sono state condotte anche nella città di Herson, nel Sud-Est dell’Ucraina, situata nelle vicinanze della Crimea. Andrei Parubij, ex comandante di Maidan e ora segretario del Consiglio di Sicurezza e di Difesa ucraino, ha dichiarato che “ogni notte, ogni ora può essere sferrato un attacco contro il territorio ucraino e noi ci stiamo preparando”.