SPORT
Serie A, anticipo della quarta giornata
La Roma travolge il Verona all'Olimpico finisce 3-0
Apre Nainggolan, poi una doppietta di Džeko arrotonda il risultato. Hellas troppo arrendevole e quasi mai pericoloso. Primo successo in casa dei giallorossi, dopo la sconfitta con l'Inter e il pari con l'Atlético Madrid in Champions

Seconda vittoria in campionato della Roma che così sale a 6 punti in classifica, dopo la vittoria a Bergamo al debutto, la sconfitta all’Olimpico con l’Inter e la partita rinviata con la Sampdoria. All’Olimpico ne fa le spese l’Hellas Verona, superato 3-0 nell’anticipo serale della quarta giornata di serie A. Per gli scaligeri, un punto nelle prime quattro partite e una preoccupante assenza di gioco e di organizzazione. L’Olimpico festeggia il primo successo interno, dopo lo stop con l’Inter e il pareggio con l’Atlético Madrid in Champions League.
Di Francesco si gode il ritorno di Florenzi sulla fascia destra e nel suo 4-3-3 schiera il giovane turco Ünder nel tridente con Džeko ed El Shaarawy. Pecchia si affida a Kean al centro dell’attacco con Valoti e Bessa, Pazzini parte dalla panchina.
La Roma prova a imporre il suo fraseggio e manda Džeko due volte a sfondare la linea difensiva scaligera: una volta non riesce a calciare, la seconda rimedia Nicolas. L’Hellas non esce e subisce. Un destro di Ünder fa tremare il palo alto alla sinistra del portiere del Verona. Sotto il nubifragio, la Roma passa: De Rossi ruba palla, serve El Shaarawy che di prima mette Nainggolan in condizione di freddare Nicolas dal centro dell’area (22’). La reazione gialloblù è in un destro di Bessa che sibila a pochi centimetri dal palo di Alisson. Il gol però lo segna di nuovo la Roma con un colpo di testa di Džeko, pescato tutto solo da un cross di Florenzi dalla destra (33’). Nel recupero del primo tempo, una zampata di El Shaarawy viene intercettata da Ferrari.
Il copione non cambia nella ripresa. Ci prova El Shaarawy ma Nicolas respinge. Più fortunato Džeko la cui scivolata su invito di Kolarov supera il portiere scaligero (61’). Al 64’ Pecchia prova la carta Pazzini per Kean. Al 66’ il Verona resta in dieci per il secondo cartellino giallo collezionato da Souprayen. Pazzini trova anche il gol, ma partendo da posizione di fuorigioco, Pairetto annulla. Di Francesco mette Schick (al 75’ per Nainggolan) che impegna subito Nicolas, pronto anche sulla ribattuta di Džeko. Ci sono altri tentativi di El Shaarawy e del bosniaco, ma o fuori bersaglio o preda di Nicolas. Si finisce tra i canti dei tifosi giallorossi.
Di Francesco si gode il ritorno di Florenzi sulla fascia destra e nel suo 4-3-3 schiera il giovane turco Ünder nel tridente con Džeko ed El Shaarawy. Pecchia si affida a Kean al centro dell’attacco con Valoti e Bessa, Pazzini parte dalla panchina.
La Roma prova a imporre il suo fraseggio e manda Džeko due volte a sfondare la linea difensiva scaligera: una volta non riesce a calciare, la seconda rimedia Nicolas. L’Hellas non esce e subisce. Un destro di Ünder fa tremare il palo alto alla sinistra del portiere del Verona. Sotto il nubifragio, la Roma passa: De Rossi ruba palla, serve El Shaarawy che di prima mette Nainggolan in condizione di freddare Nicolas dal centro dell’area (22’). La reazione gialloblù è in un destro di Bessa che sibila a pochi centimetri dal palo di Alisson. Il gol però lo segna di nuovo la Roma con un colpo di testa di Džeko, pescato tutto solo da un cross di Florenzi dalla destra (33’). Nel recupero del primo tempo, una zampata di El Shaarawy viene intercettata da Ferrari.
Il copione non cambia nella ripresa. Ci prova El Shaarawy ma Nicolas respinge. Più fortunato Džeko la cui scivolata su invito di Kolarov supera il portiere scaligero (61’). Al 64’ Pecchia prova la carta Pazzini per Kean. Al 66’ il Verona resta in dieci per il secondo cartellino giallo collezionato da Souprayen. Pazzini trova anche il gol, ma partendo da posizione di fuorigioco, Pairetto annulla. Di Francesco mette Schick (al 75’ per Nainggolan) che impegna subito Nicolas, pronto anche sulla ribattuta di Džeko. Ci sono altri tentativi di El Shaarawy e del bosniaco, ma o fuori bersaglio o preda di Nicolas. Si finisce tra i canti dei tifosi giallorossi.