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ITALIA

Renzi: si va avanti''con o senza il Comune''. Sindaco:"dialogo o sarai respinto"

Bagnoli al centro di un reciproco aut aut tra de Magistris e il Governo

Luigi de Magistris, con un video messaggio, replica in modo ultimativo alla e-news di Matteo Renzi nella quale si affermava che il Governo sarebbe andato avanti su Bagnoli  ''con o senza il Comune''

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Il sindaco di Napoli de Magistris nel video messaggio
Roma
La polemica su Bagnoli tra il sindaco di Napoli e il Presidente del Consiglio, che va avanti dall'autunno 2014, ha raggiunto toni ultimativi da entrambe le parti. Luigi de Magistris, in un video, lancia un messaggio chiaro e netto, un 'aut aut', a Matteo Renzi replicando alla e-news del Premier diffusa sabato scorso. Nella consueta nota settimanale si affermava che il Governo sarebbe andato avanti su Bagnoli ''con o senza il Comune'' e che il comportamento dell'amministrazione comunale con il ricorso alla nomina del commissario ''ha fatto perdere tempo''

In un video messaggio, de Magistris si dice pronto ''ad accogliere'' Renzi qualora la visita sia occasione per ''riannodare un dialogo istituzionale nel rispetto della Costituzione''. Se invece il premier intende ''mortificare la città ed espropriarla, mettere le mani sulla città'' allora sarà ''respinto con fermezza e risolutezza''.

La replica di Palazzo Chigi
Quasi immediata la risposta di Palazzo Chigi che, attraverso il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, annuncia per mercoledì 6 aprile la cabina di regia per il risanamento e il rilancio dell'area di Bagnoli alla quale parteciperà - è scritto sul documento - il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. La riunione si terrà nella sede della Prefettura di Napoli.

La reazione del vice segretario del Pd
E' stata praticamente istantanea e risentita la reazione del vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini che definisce "incredibili e assurde" le parole del sindaco contro il Premier. "Se De Magistris ha qualcosa da dire su Bagnoli, tutti pronti ad ascoltare - aggiunge Guerini -. Se deve insultare faccia pure. Il nostro impegno è salvare Bagnoli, con De Magistris o senza di lui se continuerà con queste assurde posizioni".

La storia
Un duello, quello tra il presidente Renzi e il sindaco de Magistris, che va avanti dall'autunno 2014 quando a seguito del decreto 'Sblocca Italia', il Governo aveva deciso di nominare un commissario, individuato solo nel settembre 2015 nella persona di Salvatore Nastasi, a cui affidare il processo di riqualificazione dell'ex area Italsider. Una nomina contro cui l'amministrazione comunale ha presentato ricorso al Tar Campania, respinto lo scorso 22 marzo.

Netta la posizione del Capoluogo campano anche rispetto alla cabina di regia, presieduta dal sottosegretario De Vincenti, istituita per coordinare i lavori su Bagnoli e a cui l'amministrazione, dopo due incontri, ha deciso di non partecipare più.

Il video messaggio
In questi mesi, così come nel video, de Magistris ha difeso con fermezza il ricorso sottolineando che il compito del Governo ''era ed è fare la bonifica che noi aspettiamo ancora e che il commissariamento, deciso improvvidamente e in violazione della Costituzione, ha rallentato perché non ha messo in campo le procedure di urgenza necessarie per in intervenire dopo anni di ritardo''. Un commissariamento che l'ex pm ha sempre definito ''un abuso di potere'' e avverte Renzi che ''Napoli ha come elemento costitutivo la resistenza a ogni forma di violenza e occupazione sia essa mafiosa o istituzionale''.

A Renzi, de Magistris ricorda anche che ''non si può pensare di realizzare Bagnoli senza la città'' e punzecchia il premier anche su un altro aspetto ricordandogli che ''governa grazie a una manovra di palazzo e facendo accordi con condannati in primo grado per corruzione, mentre a Napoli il sindaco è stato "eletto dal popolo''. Un affondo in cui de Magistris non manca di ricordare al presidente del Consiglio che ''i principali responsabili dello scempio'' in cui versa l'ex area Italsider sono persone ''che appartengono al Partito democratico". Dito puntato, in particolare, contro Antonio Bassolino, nelle sue vesti prima di sindaco e poi di presidente della Regione, ma anche contro la candidata sindaco del Pd Valeria Valente 'rea', evidenzia, ''di essere stata assessore della Giunta Iervolino che non ebbe nemmeno un sussulto di dignità nel costituirsi parte civile nel processo per disastro ambientale e per cui ancora oggi tante famiglie chiedono giustizia''.

Gianni Lettieri: "Intervenga il prefetto di Napoli"
In questa polemica è entrato anche un altro candidato sindaco di Napoli, Gianni Lettieri, che attacca il video comunicato di de Magistris che, sostiene, è "contro il Governo istiga alla violenza contro le istituzioni e fomenta tensioni sociali inaccettabili". Da qui la richiesta: "Intervenga il prefetto di Napoli".