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SPORT

Mondiali Russia, gruppo H

Ancora sorprese: Colombia al tappeto con il Giappone (2-1)

A Saransk sudamericani subito in 10 e sotto di una rete, segnata da Kagawa su rigore. Quintero trova il pareggio su punizione a fine tempo ma la ripresa è tutta nipponica: il gol partita lo firma Osako di testa al 73'

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Quello russo si conferma sempre più il Mondiale delle sorprese. Fatale alla Colombia (quarti a Brasile 2014) il debutto di Saransk dove invece trova gloria il Giappone (2-1), bravo a capitalizzare l’uomo in più per quasi tutta la gara. 

Da incubo l’avvio dei Cafeteros, che dopo appena tre minuti restano in dieci e incassano lo svantaggio: Ospina respinge su Osako ma sulla ribattuta a porta vuota di Kagawa c’è il mani volontario del viola Carlos Sanchez, per il quale scatta inevitabile l’espulsione. Dal dischetto va proprio Kagawa che spiazza Ospina (6’). I sudamericani provano a reagire, lo juventino Cuadrado è molto attivo ma sono i nipponici ad arrivare per due volte vicinissimi al raddoppio: al 15’ esce di un soffio il sinistro di Inui, al 32’ Osako si smarca ottimamente in area ma conclude in modo sballato, sprecando una grande chance. Chi sbaglia, paga. La dura ‘legge’ del calcio si abbatte puntuale sul Giappone sette minuti dopo (39’): su punizione, l’ex Pescara Quintero batte d’astuzia sotto lo barriera e il tiro, non impossibile, sorprende nettamente Kawashima che para ben oltre la linea. Partita riaperta e Colombia ancora viva malgrado l’inferiorità numerica. 

Ma non è vera gloria quella della nazionale di Pekerman, che invece nella ripresa inizia ad accusare la stanchezza ed a ‘ballare’ sulle incursioni dei giapponesi, ripetutamente ad un passo dalla rete: Ospina evita il peggio su Osako (53’) e Inui (57’), esce non di molto la capocciata di Yoshida (59’), Sakai conclude a botta sicura ma viene murato in corner (73’). E sull’angolo che ne scaturisce, battuto dall’ex milanista Honda (appena entrato), è l’immancabile Osako a firmare il 2-1 con un perentorio stacco aereo. I Cafeteros, ormai a corto di energie causa uomo in meno, hanno una sola chance con James Rodriguez, che però non trova il corridoio giusto (78’). Confusi gli ultimi attacchi colombiani: il Giappone tiene e fa festa nell'ouverture del gruppo H.