Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-0184af52-86fc-4fbc-ba22-3eaf496546cb.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Confronto su riforma Giustizia, restrizioni e Ddl Zan

Incontro Draghi-Salvinii, leader Lega: "Sintonia su tutto. Avanti con riforme, no a obbligo vaccini"

Il leader della Lega ha chiesto la riapertura delle discoteche già nel fine settimana, rispettando il protocollo, e il cambio di criterio delle chiusure su invito delle regioni

Condividi

"Incontro molto utile, totale condivisione su come andare avanti nei prossimi mesi: bisogna accelerare sulle riforme, la riforma della giustizia è da approvare entro l'estate. Così il leader della Lega Matteo Salvini dopo l'incontro con l premier Mario Draghi. E aggiunge: "Chiunque si metterà di traverso sulle riforme, che sia Conte, che sia Grillo o che sia qualche corrente del Pd, avrà nella Lega un avversario perché la situazione economica è positiva, la situazione sportiva è positiva, e la smettano gli allarmisti di professione. La Lega c'è".

Salvini poi ha detto: "Ho chiesto la riapertura di locali da ballo e discoteche, sono disponibili a riaprire già da questo fine settimana rispettando i protocolli del caso". E ha aggiunto: "Ho sottoposto al presidente ciò che è stato avanzato dalle regioni: cambiare i criteri di colori ed eventuali chiusure, quindi passare dal numero dei contagi a quello dei ricoveri e delle terapie intensive, che fortunatamente è sotto controllo". "Ci potranno essere più contagi? Sì, ma questo non vuol dire che ci saranno più ricoverati e morti".

Green pass: no modello francese
"Non siamo per gli estremismi, né da una parte né dall'altra. Il modello francese non è un modello. L'obbligo, la costrizione, chiedere il green pass per chi prende l'autobus o un caffè è fuori discussione. Cosa ne pensa Draghi? Chiedetelo a lui, ma le scelte estreme non piacciono né a me né a lui, mettiamola così" ha detto poi il leader leghista. "Il vaccino deve essere una scelta consapevole, non un obbligo. Si può spiegare, ma non inseguo con la siringa nessuno per strada, a scuola o al ristorante", ha detto il leader della Lega, aggiungendo: "Ovviamente bisognerà rispettare delle regole, per situazioni di grande assembramento".

Ddl Zan: con mediazione legge approvata entro estate
"Se Letta si ostina a non ascoltare niente e nessuno affossa la legge. La Lega ha raccolto le indicazioni di associazioni, del Santo Padre, di gay, lesbiche, insegnanti... votiamo tutti insieme, sarebbe un bel segnale. Togliamo dal testo quello che divide: bambini, gender nelle scuole, censura, bavaglio, negazione della libertà di pensiero e parola, e la legge viene approvata al Senato e alla Camera entro l'estate" ha detto Salvini.

"Se Letta insiste con l'ideologia non fa il bene di gay, lesbiche e trans che dice di voler difendere - insiste il leader della Lega -: lo abbiamo visto oggi in Aula sul voto su una sospensiva, 136 a 135, immaginatevi cosa succede al primo emendamento che verrà votato. Noi continuiamo a ripetere: c'è una mediazione che mette d'accordo il 99 per cento del Parlamento, approviamo questa legge e passiamo ad altro".

Si vota a ottobre
Sulle amministrative Salvini dice: "Fare le elezioni a settembre vuol dire presentare le liste a ferragosto, non scherziamo. Si vota il 10 ottobre" spiega in merito alla richiesta di alcuni sindaci di svolgere a settembre il voto per le elezioni comunali.

Rai: "Stiamo lavorando"
"Stiamo lavorando" dice poi il leader leghista a chi gli chiede se ci sia intesa nel centrodestra sui nomi da indicare al Parlamento, nelle votazioni di stasera, per il Cda della Rai.