ITALIA
Da domenica venti più freddi dai quadranti nordorientali
Fine settimana all'insegna del maltempo
Una perturbazione atlantica sta investendo molte regioni italiane. Frana e disagi in Liguria

L'alta pressione che per più di un mese è stata la protagonista indiscussa delle scena meteorologica sull'Italia abbandona il nostro Paese per qualche giorno. Una perturbazione atlantica sta riportando la pioggia e la neve in molte regioni italiane. Piogge via via più diffuse dalla Liguria al Piemonte e alla Lombardia. Maltempo anche su Toscana, Umbria e Lazio.
Frana a Bogliasco, allagamenti in A12
Il nubifragio che si è abbattuto in provincia di Genova ieri sera e durante la notte ha creato numerosi disagi. In via San Bernardo, strada che da Bogliasco porta ai campi di allenamento della Sampdoria, un masso è caduto ostruendo la via. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici con le ruspe per rimuovere il materiale franato. In nottata, invece, ad Avegno sono state sfollate due famiglie, in via precauzionale, dopo l'innalzamento del livello di guardia del torrente Recco. Le persone sono state fatte rientrare nei rispettivi appartamenti dopo alcune ore. In A12, invece, si segnalano allagamenti tra Recco e Genova Nervi.
Le previsioni per domani
Domenica 19 ci sarà un'irruzione di venti più freddi dai quadranti nordorientali. Il tempo migliorerà al Nord, sulle regioni tirreniche e al Sud mentre rimarrà più instabile sulle regioni adriatiche centro-meridionali dove occasionali nevicate potranno imbiancare l'Appennino sopra i 7-900 metri. I meteorologi spiegano inoltre che la settimana prossima l'alta pressione comincerà ad aumentare al Nord, mentre al Centro-Sud ci sarà una fase di maltempo che colpirà duramente la Sardegna. Le piogge però interesseranno anche i settori ionici e inizialmente ancora i versanti adriatici centrali.
Cosa ci attende all'inizio della settimana
Ecco le previsioni dell'Aeronautica militare per l'inizio della prossima settimana. Lunedì 20 gennaio al Nord: addensamenti compatti sui rilievi alpini e prealpini occidentali piemontesi e sulla bassa romagna con deboli precipitazioni associate, nevose a quote di bassa collina; molte nubi sulle altre zone appenniniche e spesse velature sul restante settentrione, quest'ultime in diradamento dal pomeriggio con ampi spazi di sereno attesi sulle relative aree alpine, prealpine e pedemontane. Al primo mattino formazione di foschie dense e locali banchi di nebbia sulle zone pianeggianti.
Centro e Sardegna: sulla Sardegna moderato maltempo con rovesci e temporali diffusi, localmente anche intensi sul settore orientale dell'isola; annuvolamenti consistenti sulle regioni adriatiche con deboli fenomeni, nevosi sulle relative aree appenniniche oltre i 500-600 metri, in assorbimento dal pomeriggio; spesse ed estese velature altrove con ulteriori annuvolamenti compatti attesi su appennino toscano.
Sud e Sicilia: ampia copertura medio-alta e stratiforme lungo le zone costiere campane, ma senza fenomeni associati; cielo molto nuvoloso altrove con deboli precipitazioni associate su regioni adriatiche e Basilicata, più frequenti su Calabria ionica e Sicilia centrorientale; dalla serata atteso un miglioramento su Molise e Puglia con schiarite sul settore centromeridionale di quest'ultima regione.
Temperature: minime in diminuzione su Liguria, aree alpine di Valle d'Aosta, Piemonte settentrionale e Lombardia, triveneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo e rilievi centrosettentrionali calabresi; in rialzo su Lazio centromeridionale, Puglia salentina, Basilicata ionica ed isole maggiori; senza variazioni di rilievo altrove; massime in aumento sulle Alpi occidentali e pianura piemontese; in flessione sul resto del nord, Toscana, alto Lazio, Puglia settentrionale e sui rilievi appenninici meridionali; stazionarie sul resto del Paese.
Venti: forti con raffiche di burrasca forte settentrionali sulla Liguria ed orientali sulla Sardegna; da moderati a forti dai quadranti orientali su Toscana, campani, Calabria e Sicilia; deboli variabili sulle zone alpine e generalmente deboli o localmente moderati intorno nord-est sul resto del Paese.
Mari: da agitati a localmente molto agitati al largo il Mar Ligure e mar di Sardegna; da molto mossi ad agitati i bacini intorno alla Sardegna, con moto ondoso in intensificazione fino a molto agitato dalla sera sul canale di Sardegna; molto mosso il Tirreno settentrionale; da mossi a molto mossi i rimanenti mari.
Frana a Bogliasco, allagamenti in A12
Il nubifragio che si è abbattuto in provincia di Genova ieri sera e durante la notte ha creato numerosi disagi. In via San Bernardo, strada che da Bogliasco porta ai campi di allenamento della Sampdoria, un masso è caduto ostruendo la via. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici con le ruspe per rimuovere il materiale franato. In nottata, invece, ad Avegno sono state sfollate due famiglie, in via precauzionale, dopo l'innalzamento del livello di guardia del torrente Recco. Le persone sono state fatte rientrare nei rispettivi appartamenti dopo alcune ore. In A12, invece, si segnalano allagamenti tra Recco e Genova Nervi.
Le previsioni per domani
Domenica 19 ci sarà un'irruzione di venti più freddi dai quadranti nordorientali. Il tempo migliorerà al Nord, sulle regioni tirreniche e al Sud mentre rimarrà più instabile sulle regioni adriatiche centro-meridionali dove occasionali nevicate potranno imbiancare l'Appennino sopra i 7-900 metri. I meteorologi spiegano inoltre che la settimana prossima l'alta pressione comincerà ad aumentare al Nord, mentre al Centro-Sud ci sarà una fase di maltempo che colpirà duramente la Sardegna. Le piogge però interesseranno anche i settori ionici e inizialmente ancora i versanti adriatici centrali.
Cosa ci attende all'inizio della settimana
Ecco le previsioni dell'Aeronautica militare per l'inizio della prossima settimana. Lunedì 20 gennaio al Nord: addensamenti compatti sui rilievi alpini e prealpini occidentali piemontesi e sulla bassa romagna con deboli precipitazioni associate, nevose a quote di bassa collina; molte nubi sulle altre zone appenniniche e spesse velature sul restante settentrione, quest'ultime in diradamento dal pomeriggio con ampi spazi di sereno attesi sulle relative aree alpine, prealpine e pedemontane. Al primo mattino formazione di foschie dense e locali banchi di nebbia sulle zone pianeggianti.
Centro e Sardegna: sulla Sardegna moderato maltempo con rovesci e temporali diffusi, localmente anche intensi sul settore orientale dell'isola; annuvolamenti consistenti sulle regioni adriatiche con deboli fenomeni, nevosi sulle relative aree appenniniche oltre i 500-600 metri, in assorbimento dal pomeriggio; spesse ed estese velature altrove con ulteriori annuvolamenti compatti attesi su appennino toscano.
Sud e Sicilia: ampia copertura medio-alta e stratiforme lungo le zone costiere campane, ma senza fenomeni associati; cielo molto nuvoloso altrove con deboli precipitazioni associate su regioni adriatiche e Basilicata, più frequenti su Calabria ionica e Sicilia centrorientale; dalla serata atteso un miglioramento su Molise e Puglia con schiarite sul settore centromeridionale di quest'ultima regione.
Temperature: minime in diminuzione su Liguria, aree alpine di Valle d'Aosta, Piemonte settentrionale e Lombardia, triveneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo e rilievi centrosettentrionali calabresi; in rialzo su Lazio centromeridionale, Puglia salentina, Basilicata ionica ed isole maggiori; senza variazioni di rilievo altrove; massime in aumento sulle Alpi occidentali e pianura piemontese; in flessione sul resto del nord, Toscana, alto Lazio, Puglia settentrionale e sui rilievi appenninici meridionali; stazionarie sul resto del Paese.
Venti: forti con raffiche di burrasca forte settentrionali sulla Liguria ed orientali sulla Sardegna; da moderati a forti dai quadranti orientali su Toscana, campani, Calabria e Sicilia; deboli variabili sulle zone alpine e generalmente deboli o localmente moderati intorno nord-est sul resto del Paese.
Mari: da agitati a localmente molto agitati al largo il Mar Ligure e mar di Sardegna; da molto mossi ad agitati i bacini intorno alla Sardegna, con moto ondoso in intensificazione fino a molto agitato dalla sera sul canale di Sardegna; molto mosso il Tirreno settentrionale; da mossi a molto mossi i rimanenti mari.