ITALIA
Stava effettuando prelievi subacquei di campioni marini
Polo Sud, ricercatore italiano dell'Enea, colpito da malore, muore durante immersione
Lavorava all'Università e faceva parte della spedizione

Il ricercatore italiano Luigi Michaud è morto durente un'immersione in Antartide nel tratto di mare che si trova davanti alla base italiana ''Mario Zucchelli'', a Baia Terra Nova. Avrebbe avuto un malore mentre era in acqua; è la prima volta che un ricercatore italiano muore in Antartide nella storia delle spedizioni italiane.
"Stava svolgendo attività scientifica subacquea per il prelievo di campioni marini - spiega il capo della spedizione italiana in Antartide, Franco Ricci, dell'Enea - nonostante le misure di sicurezza e l'immediato intervento della squadra di soccorso, ogni tentativo di mantenerlo in vita è stato vano".
Luigi Michuad, 40 anni, era ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali dell'università di Messina. Duante la sua attività scientifica aveva già partecipato ad altre spedizioni in Antartide.
"A nome di tutta l'Università di Messina - scrive il rettore Pietro Navarra - esprimo il più sentito cordoglio, l'idea di una giovane vita interrotta così tragicamente e prematuramente, ci addolora e ci lascia attoniti".
Sull'accaduto, a quanto si apprende, è in preparazione una relazione che sarà trasmessa al ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, Maria Chiara Carrozza.
"Stava svolgendo attività scientifica subacquea per il prelievo di campioni marini - spiega il capo della spedizione italiana in Antartide, Franco Ricci, dell'Enea - nonostante le misure di sicurezza e l'immediato intervento della squadra di soccorso, ogni tentativo di mantenerlo in vita è stato vano".
Luigi Michuad, 40 anni, era ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali dell'università di Messina. Duante la sua attività scientifica aveva già partecipato ad altre spedizioni in Antartide.
"A nome di tutta l'Università di Messina - scrive il rettore Pietro Navarra - esprimo il più sentito cordoglio, l'idea di una giovane vita interrotta così tragicamente e prematuramente, ci addolora e ci lascia attoniti".
Sull'accaduto, a quanto si apprende, è in preparazione una relazione che sarà trasmessa al ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, Maria Chiara Carrozza.