SPORT
La corsa per la promozione
Calcio, serie B. Trapani e Pescara partono bene nei play-off

Il Trapani ipoteca una storica finale di play-off promozione. In un 'Picco' gremito di 9mila spettatori, i siciliani battono per 1-0 lo Spezia in gara-1 di semifinale.
Di Carlo sostituisce Postigo e Pulzetti con Valentini ed Acampora, ritrovando al centro dell'attacco Calaiò, rientrante da squalifica. Cosmi conferma il suo 3-5-2 con Scozzarella, il grande ex, a far da regista. La prima occasione è per i siciliani con Petkovic, che di sinistro impegna Chichizola da ghiotta posizione. Ribaltamento di gioco e Piccolo, tutto solo, spara alle stelle: per sua fortuna, era in fuorigioco. Ritmo ed agonismo non latitano, manca invece un po' di qualità. Calaiò cerca di sopperire come può e al 23' non è nemmeno troppo fortunato: la sua rovesciata, su assist di Acampora, va a sbattere sulla traversa. L'arbitro La Penna comincia a sventolare cartellini ma, al 45', non si avvede di un chiaro rigore per i liguri: Piccolo entra in area, Perticone lo atterra ma per il fischietto romano è tutto regolare.
In avvio di ripresa Scozzarella si fa male ma stringe i denti, la prima chance arriva al 25' con una botta di Nenè deviata da Andrade. Al 31', sugli sviluppi di una punizione, Errasti sotto porta non centra il bersaglio. Al 33' sono però gli ospiti a passare in vantaggio con Coronado che, entrato dalla panchina, infila lo 0-1 con un diagonale di destro. Eramo per poco non sorprende l'estremo di casa al 37', tensione nei pressi della panchina di Cosmi, che battibecca con i tifosi. Nel finale il risultato non cambia: il Trapani batte per la terza volta nella stagione lo Spezia e martedì al 'Provinciale', davanti al pubblico di casa, giocherà la gara di ritorno per accedere alla finale.
Gianluca Lapadula fa sognare il Pescara. Con un gol, il 28 stagionale, e un assist del bomber torinese gli abruzzesi vincono 2-0 sul campo del Novara nella gara d'andata della semifinale del play-off di Serie B. Tenendo conto del vantaggio ottenuto grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare, mercoledì sera allo stadio Adriatico basterà una sconfitta con due gol di scarto per meritare la finale che metterà in palio la promozione in Serie A.
Allo stadio Silvio Piola di Novara la partita comincia sotto una pioggia battente: il campo in sintetico tiene bene nonostante qualche pozzanghera. Difficile, in simili condizioni, pretendere grande spettacolo: nei primi venti minuti le uniche conclusioni portano le firme di Gonzalez da una parte (sinistro di poco alto) e Caprari dall'altra (punizione lontana dai pali). Col passare dei minuti diminuisce l'intensità della pioggia e migliorano le condizioni del campo. Allo scatenato Lapadula, del resto, non interessano i problemi atmosferici quando, su un lancio lungo all'apparenza innocuo al minuto 21, brucia sul tempo la difesa del Novara, beffa l'incerto Mantovani e col sinistro batte Da Costa. Un vantaggio legittimato dal Pescara nel resto del primo tempo, controllato senza rischi e con qualche azione pericolosa ma non concretizzata.
Nella ripresa Baroni inserisce Galabinov, decisivo giovedì scorso nella vittoria esterna sul campo del Bari, e il Novara si sveglia. La squadra piemontese sfiora il pareggio al 6' con una punizione di Garofalo respinta da Fiorillo e ancora un minuto più tardi con un colpo di testa di Evacuo di poco impreciso. L'occasione più grande per i padroni di casa, però, arriva al 21', ancora una volta da corner, con il centrale difensivo Troest che anticipa gli avversari ma da ottima posizione spedisce alto sopra la traversa.
Nonostante la stanchezza, comprensibile considerati i 120 minuti giocati solo quattro giorni fa, il Novara continua ad attaccare con orgoglio, anche se rischia in contropiede quando il nuovo entrato Crescenzi colpisce il palo dopo uno scambio con Lapadula. L'ultima occasione per il pareggio capita ancora sulla testa di Evacuo, nuovamente impreciso. Dall'altra parte, invece, Torreira non sbaglia al 32' sfruttando al meglio l'assist di Lapadula per raddoppiare e chiudere con ogni probabilità anche il discorso qualificazione. Perché per questo Novara vincere mercoledì sera con tre gol di scarto sul campo del Pescara, reduce da dieci risultati utili consecutivi, sembra davvero un'impresa impossibile.
SEMIFINALI RITORNO
Martedì 31 maggio 2016 ore 20.30
Trapani - Spezia
Mercoledì 1° giugno 2016 ore 20.30
Pescara - Novara
FINALE ANDATA
Domenica 5 giugno 2016 ore 20.30
FINALE RITORNO
Giovedì 9 giugno 2016 ore 20.30
Di Carlo sostituisce Postigo e Pulzetti con Valentini ed Acampora, ritrovando al centro dell'attacco Calaiò, rientrante da squalifica. Cosmi conferma il suo 3-5-2 con Scozzarella, il grande ex, a far da regista. La prima occasione è per i siciliani con Petkovic, che di sinistro impegna Chichizola da ghiotta posizione. Ribaltamento di gioco e Piccolo, tutto solo, spara alle stelle: per sua fortuna, era in fuorigioco. Ritmo ed agonismo non latitano, manca invece un po' di qualità. Calaiò cerca di sopperire come può e al 23' non è nemmeno troppo fortunato: la sua rovesciata, su assist di Acampora, va a sbattere sulla traversa. L'arbitro La Penna comincia a sventolare cartellini ma, al 45', non si avvede di un chiaro rigore per i liguri: Piccolo entra in area, Perticone lo atterra ma per il fischietto romano è tutto regolare.
In avvio di ripresa Scozzarella si fa male ma stringe i denti, la prima chance arriva al 25' con una botta di Nenè deviata da Andrade. Al 31', sugli sviluppi di una punizione, Errasti sotto porta non centra il bersaglio. Al 33' sono però gli ospiti a passare in vantaggio con Coronado che, entrato dalla panchina, infila lo 0-1 con un diagonale di destro. Eramo per poco non sorprende l'estremo di casa al 37', tensione nei pressi della panchina di Cosmi, che battibecca con i tifosi. Nel finale il risultato non cambia: il Trapani batte per la terza volta nella stagione lo Spezia e martedì al 'Provinciale', davanti al pubblico di casa, giocherà la gara di ritorno per accedere alla finale.
Gianluca Lapadula fa sognare il Pescara. Con un gol, il 28 stagionale, e un assist del bomber torinese gli abruzzesi vincono 2-0 sul campo del Novara nella gara d'andata della semifinale del play-off di Serie B. Tenendo conto del vantaggio ottenuto grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare, mercoledì sera allo stadio Adriatico basterà una sconfitta con due gol di scarto per meritare la finale che metterà in palio la promozione in Serie A.
Allo stadio Silvio Piola di Novara la partita comincia sotto una pioggia battente: il campo in sintetico tiene bene nonostante qualche pozzanghera. Difficile, in simili condizioni, pretendere grande spettacolo: nei primi venti minuti le uniche conclusioni portano le firme di Gonzalez da una parte (sinistro di poco alto) e Caprari dall'altra (punizione lontana dai pali). Col passare dei minuti diminuisce l'intensità della pioggia e migliorano le condizioni del campo. Allo scatenato Lapadula, del resto, non interessano i problemi atmosferici quando, su un lancio lungo all'apparenza innocuo al minuto 21, brucia sul tempo la difesa del Novara, beffa l'incerto Mantovani e col sinistro batte Da Costa. Un vantaggio legittimato dal Pescara nel resto del primo tempo, controllato senza rischi e con qualche azione pericolosa ma non concretizzata.
Nella ripresa Baroni inserisce Galabinov, decisivo giovedì scorso nella vittoria esterna sul campo del Bari, e il Novara si sveglia. La squadra piemontese sfiora il pareggio al 6' con una punizione di Garofalo respinta da Fiorillo e ancora un minuto più tardi con un colpo di testa di Evacuo di poco impreciso. L'occasione più grande per i padroni di casa, però, arriva al 21', ancora una volta da corner, con il centrale difensivo Troest che anticipa gli avversari ma da ottima posizione spedisce alto sopra la traversa.
Nonostante la stanchezza, comprensibile considerati i 120 minuti giocati solo quattro giorni fa, il Novara continua ad attaccare con orgoglio, anche se rischia in contropiede quando il nuovo entrato Crescenzi colpisce il palo dopo uno scambio con Lapadula. L'ultima occasione per il pareggio capita ancora sulla testa di Evacuo, nuovamente impreciso. Dall'altra parte, invece, Torreira non sbaglia al 32' sfruttando al meglio l'assist di Lapadula per raddoppiare e chiudere con ogni probabilità anche il discorso qualificazione. Perché per questo Novara vincere mercoledì sera con tre gol di scarto sul campo del Pescara, reduce da dieci risultati utili consecutivi, sembra davvero un'impresa impossibile.
SEMIFINALI RITORNO
Martedì 31 maggio 2016 ore 20.30
Trapani - Spezia
Mercoledì 1° giugno 2016 ore 20.30
Pescara - Novara
FINALE ANDATA
Domenica 5 giugno 2016 ore 20.30
FINALE RITORNO
Giovedì 9 giugno 2016 ore 20.30