ITALIA
Gli affari andavano male e non riusciva a fermare la crescita del debito
Genova: riceve cartella Equitalia da 100 mila euro e si uccide
L'ex imprenditore non riusciva a fermare la crescita dei debiti. Disperato si è buttato da un ponte

Riceve una cartella esattoriale di Equitalia da 100 mila euro e si uccide. La tragedia si è consumata a Genova. Un ex imprenditore di 51 anni, ieri pomeriggio si è lanciato da un ponte di corso Europa, una delle arterie viaria principali della città. Il corpo è finito nel torrente Sturla dopo un volo di diversi metri. L'uomo è morto all'istante.
Il gesto è stato notato da alcuni passanti che hanno dato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i medici
del 118.
Secondo la ricostruzione dei fatti fatta dai Carabinieri, l'uomo ha avuto delle difficoltà nell'attività della sua azienda e non potendo far fronte a tutte le spese, avrebbe accumulato il debito negli anni. L'ex imprenditore avrebbe cercato di superare le difficoltà finanziarie chiudendo l'attività in crisi per aprirne di nuove. Ma gli affari non sono andati beni e così si sarebbe trovato nella condizione di non recuperare i soldi per fermare i debiti con l'esattoria che continuavano inesorabilmente a lievitare.
Il gesto è stato notato da alcuni passanti che hanno dato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i medici
del 118.
Secondo la ricostruzione dei fatti fatta dai Carabinieri, l'uomo ha avuto delle difficoltà nell'attività della sua azienda e non potendo far fronte a tutte le spese, avrebbe accumulato il debito negli anni. L'ex imprenditore avrebbe cercato di superare le difficoltà finanziarie chiudendo l'attività in crisi per aprirne di nuove. Ma gli affari non sono andati beni e così si sarebbe trovato nella condizione di non recuperare i soldi per fermare i debiti con l'esattoria che continuavano inesorabilmente a lievitare.