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EUROPA

Premier: "Vogliamo Europa più ambiziosa"

Bruxelles, non c'è accordo sul Bilancio Ue. Conte: "L'Italia presenterà nuova proposta"

I Paesi dell'Ue concludono il vertice straordinario sul Bilancio senza un accordo. Si dovranno riunire ancora nelle prossime settimane. Dopo 28 ore di colloqui, i leader non sono riusciti a trovare un compromesso

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"L'Italia ha ricevuto il mandato, insieme a Romania e Portogallo, per elaborare una controproposta in linea con un disegno più ambizioso" per il Bilancio dell'Unione europea. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine del vertice di Bruxelles chiuso senza accordo. "C'è tanto da lavorare e noi lavoreremo già nei prossimi giorni per elaborare una controproposta, per un'Europa più ambiziosa. La prospettiva è di applicare rigorosamente il criterio della solidarietà, che l'Italia applica ampliamente", prosegue. "C'è tanto da lavorare. Si possono affermare questi principi anche con strumenti finanziari adeguati e conseguenti"

Von der Leyen: "Rimane poco tempo"
"Il tempo a disposizione è poco" per arrivare a un accordo sul bilancio 2021-2027 dell'Ue e non correre il rischio di perdere i finanziamenti per Erasmus o per le regioni più povere. Questo l'avvertimento lanciato dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, durante una conferenza stampa dopo il fallimento del Vertice straordinario sul bilancio. Von der Leyen ha ricordato che oltre al quadro finanziario pluriennale occorre negoziare anche la legislazione per mettere in opera. Senza un accordo a breve, "per il 2021 non avremo un bilancio. Questo vuol dire niente Erasmus, niente aiuti per le regioni: Questa è la democrazia. Abbiamo 27 Stati membri con 27 diversi interessi diversi", ha aggiunto la presidente della Commissione.

"E' una buona tradizione in una democrazia - sottolinea - dibattere punti di vista diversi, le diverse enfasi, i diversi focus presentati dai diversi Stati membri, che sia la coesione, l'agricoltura o le nuove priorità. Io credo che questo vertice sia stato molto importante e in nessun caso avremmo dovuto rinunciarvi. E' stata la prima volta che abbiamo parlato in maniera così dettagliata della singola posizione dei 27 guardando così al futuro. Abbiamo parlato della posizione di ciascun Paese su ciascun settore politico ed è stata la prima volta che sono stati spiegati gli interessi in maniera così concreta. E' stato estremamente importante avere questo punto di partenza per poi arrivare insieme a quello che sarà il bilancio. Queste 48 ore sono state usate al meglio". 

Michel: "Serve più tempo"
Il presidente del Consiglio dell'Ue Charles Michel ha dichiarato che "sfortunatamente oggi abbiamo constatato che non era possibile raggiungere un accordo. Abbiamo bisogno di più tempo. Avremo bisogno di consultazioni informali nei prossimi giorni, sono convinto che tutto sia sul tavolo e a livello tecnico siamo pronti. La questione è sapere se possiamo arrivare a un accordo fra i 27, poiché ciascun Paese ha propri interessi specifici": 

Merkel: "Non sappiamo quando ci rivedremo"
"'Le differenze di posizione sono troppo ampie per un accordo e abbiamo sospeso il vertice". Lo ha detto Angela Merkel aggiungendo che "non è stato chiaramente indicato quando ci rivedremo, questo è un lavoro che spetterà al presidente della Ue Michel".

Macron: "Non c'era ambizione"
"Mi dispiace non essere riusciti a trovare un accordo, abbiamo difeso Pac, regioni ultraperiferiche, difesa e spazio digitale, cioè le nuove priorità Ue. Non c'era unanimità per l'ambizione, lavoriamo nei prossimi mesi per un accordo". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron.

Amendola: "Il Bilancio deve essere più ambizioso"
Il Quadro finanziario pluriennale "deve essere ambizioso. Invece in questi 2 giorni le posizioni di alcuni Paesi e del Presidente Michel non sono state all'altezza della sfida. L'Italia non ha sostenuto l'accordo perché ha a cuore la difesa dell'interesse nazionale e di un'Europa non ripiegata su di sé". Lo scrive da Bruxelles il Ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, su Twitter, a margine del Consiglio straordinario sul bilancio pluriennale Ue.