ITALIA
Proseguono le ricerche nel fiume Adige
Bolzano, coppia scomparsa: il figlio chiede ai pm di essere interrogato
Benno Neumair si trova in isolamento nel carcere di Bolzano. Finora recuperato solo il cadavere di Laura Perselli, madre di Benno

Benno Neumair, accusato dell'omicidio e dell'occultamento dei cadaveri dei suoi genitori, ha chiesto tramite i suoi avvocati di venire interrogato dai pm che indagano sulla vicenda, Igor Secco e Federica Iovene.
L'interrogatorio potrebbe svolgersi già la prossima settimana, ma la data non è stata ancora fissata.
Benno Neumair è detenuto in isolamento a Bolzano. Intanto proseguono senza esito le ricerche del cadavere di suo padre Peter nelle acque dell'Adige.
Il trentenne Benno Neumair, dal 29 gennaio in isolamento in carcere perché indiziato dei delitti di duplice omicidio ed occultamento dei cadaveri dei genitori, ha deciso, quindi, di rompere il silenzio.
Il giovane insegnante di matematica in una scuola media in lingua tedesca di Bolzano, tramite i suoi legali, Flavio Moccia e Angelo Polo, ha chiesto di essere interrogato.
I due pubblici ministeri, Igor Secco e Federica Iovene, dal 5 gennaio stanno indagando sulla misteriosa vicenda.
Sabato 6 febbraio dalle acque del fiume Adige nella zona di Laghetti di Egna era stato ripescato il corpo della madre di Benno, Laura Perselli di 68 anni e dall'autopsia era emerso che era deceduta a seguito di strangolamento. Il corpo del padre di Benno, Peter Neumair, 63 anni, non è ancora stato trovato.
Da alcuni giorni nelle acque del corso d'acqua stanno operando i carabinieri del nucleo subacqueo di Genova-Voltri, lo stesso che aveva operato nella ricerca dei corpi all'interno della nave da crociera Costa Concordia.
Nelle scorse settimane le ricerche nelle acque dell'Adige, due volte abbassate di livello per agevolare le ricerche, avevano visto al lavoro i sommozzatori dei vigli del fuoco insieme a cani molecolari specializzati nella ricerca delle persone, arrivati anche da Svizzera e Germania.
L'interrogatorio potrebbe svolgersi già la prossima settimana, ma la data non è stata ancora fissata.
Benno Neumair è detenuto in isolamento a Bolzano. Intanto proseguono senza esito le ricerche del cadavere di suo padre Peter nelle acque dell'Adige.
Il trentenne Benno Neumair, dal 29 gennaio in isolamento in carcere perché indiziato dei delitti di duplice omicidio ed occultamento dei cadaveri dei genitori, ha deciso, quindi, di rompere il silenzio.
Il giovane insegnante di matematica in una scuola media in lingua tedesca di Bolzano, tramite i suoi legali, Flavio Moccia e Angelo Polo, ha chiesto di essere interrogato.
I due pubblici ministeri, Igor Secco e Federica Iovene, dal 5 gennaio stanno indagando sulla misteriosa vicenda.
Sabato 6 febbraio dalle acque del fiume Adige nella zona di Laghetti di Egna era stato ripescato il corpo della madre di Benno, Laura Perselli di 68 anni e dall'autopsia era emerso che era deceduta a seguito di strangolamento. Il corpo del padre di Benno, Peter Neumair, 63 anni, non è ancora stato trovato.
Da alcuni giorni nelle acque del corso d'acqua stanno operando i carabinieri del nucleo subacqueo di Genova-Voltri, lo stesso che aveva operato nella ricerca dei corpi all'interno della nave da crociera Costa Concordia.
Nelle scorse settimane le ricerche nelle acque dell'Adige, due volte abbassate di livello per agevolare le ricerche, avevano visto al lavoro i sommozzatori dei vigli del fuoco insieme a cani molecolari specializzati nella ricerca delle persone, arrivati anche da Svizzera e Germania.