MONDO
Il premier Netanyahu fa le condoglianze alla famiglia
Ragazzo palestinese ucciso, tre sospettati dell'omicidio avrebbero confessato
Secondo alcuni media israeliani tre dei sei accusati avrebbero ammesso di essere gli autori dell'assassinio del 16enne Mohammed Abu Khdeir. Era stato rapito e bruciato vivo. Raid dell'aviazione di Tel Aviv nella Striscia di Gaza dopo il lancio di razzi in territorio israeliano: nove morti

Tre delle sei persone accusate dell'uccisione del 16enne palestinese Mohammed Abu Khdeir avrebbero confessato il delitto. Lo riportano le testate israeliane Haaretz e Ynet, secondo le quali avrebbero anche ricostruito, passo dopo passo, la dinamica dell'omicidio.
Il corpo ritrovato mercoledì
Il ragazzo era stato rapito e bruciato vivo subito dopo i funerali dei tre giovani israeliani rapiti e uccisi in Cisgiordania. Il suo corpo era stato trovato mercoledì in un bosco nei pressi di Gerusalemme. Ieri la polizia ha arrestato sei persone, a quanto risulta di nazionalità israeliana.
Le condoglianze di Netanyahu alla famiglia
In mattinata il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva espresso le proprie condoglianze al padre del giovane, definendo l'omicidio "spregevole e inaccettabile" e garantendo: "Abbiamo agito immediatamente per catturare gli assassini. Li porteremo a processo e saranno trattati nel pieno rispetto della legge".
Nove morti nella Striscia di Gaza
Resta intanto alta la tensione nella Striscia di Gaza. Sono almeno 25 i razzi e i colpi di mortaio caduti ieri in territorio israeliano. Nella notte Tel Aviv ha risposto con un raid aereo con dei droni nella zona di Rafah, non lontano dal confine egiziano. Nel mirino sono finiti almeno 14 obiettivi tra cui lanciarazzi nascosti, campi di addestramento e strutture dei militanti. Nell'attacco sono morte nove persone: sette del braccio armato di Hamas e due di al-Fatah. In mattinata una pattuglia israeliana è stata attaccata con dei razzi, ma non ci sono stati feriti.
Il corpo ritrovato mercoledì
Il ragazzo era stato rapito e bruciato vivo subito dopo i funerali dei tre giovani israeliani rapiti e uccisi in Cisgiordania. Il suo corpo era stato trovato mercoledì in un bosco nei pressi di Gerusalemme. Ieri la polizia ha arrestato sei persone, a quanto risulta di nazionalità israeliana.
Le condoglianze di Netanyahu alla famiglia
In mattinata il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva espresso le proprie condoglianze al padre del giovane, definendo l'omicidio "spregevole e inaccettabile" e garantendo: "Abbiamo agito immediatamente per catturare gli assassini. Li porteremo a processo e saranno trattati nel pieno rispetto della legge".
Nove morti nella Striscia di Gaza
Resta intanto alta la tensione nella Striscia di Gaza. Sono almeno 25 i razzi e i colpi di mortaio caduti ieri in territorio israeliano. Nella notte Tel Aviv ha risposto con un raid aereo con dei droni nella zona di Rafah, non lontano dal confine egiziano. Nel mirino sono finiti almeno 14 obiettivi tra cui lanciarazzi nascosti, campi di addestramento e strutture dei militanti. Nell'attacco sono morte nove persone: sette del braccio armato di Hamas e due di al-Fatah. In mattinata una pattuglia israeliana è stata attaccata con dei razzi, ma non ci sono stati feriti.