ECONOMIA
Mercati finanziari, le restrizioni di Trump affossano tutti i listini

Avvio di settimana con gli indici tutti in rosso. Le misure annunciate del presidente Donald Trump sull’ingresso negli Stati Uniti hanno innervosito gli investitori. A Wall Street Dow Jones e Nasdaq sono partite subito in calo.
In Europa le borse già deboli hanno chiuso sui minimi di giornata. Londra, Francoforte e Parigi hanno lasciato sul terreno oltre un punto percentuale. Milano è andata decisamente peggio con l’indice Ftse Mib a -2,95%. Piazza Affari ha subìto le copiose vendite che hanno bersagliato i bancari. Ubi banca ha perso il 6,80%, Unicredit, alle prese con il maxi aumento di capitale, il 5,45%.
Sul mercato dei titoli di stato l’asta odierna di titoli a 5 e 10 anni ha visto alzarsi i tassi. Anche lo spread con i bund tedeschi si è allargato a 188 punti base, mentre il fendimento del Btp decennale si è portato ai massimi da ottobre 2014 al 2,33%.
Sul mercato valutario infine l’euro si è fermato sui valori di ieri con il dollaro a quota 1,0694.
Aggiornamento ore 17.42
In Europa le borse già deboli hanno chiuso sui minimi di giornata. Londra, Francoforte e Parigi hanno lasciato sul terreno oltre un punto percentuale. Milano è andata decisamente peggio con l’indice Ftse Mib a -2,95%. Piazza Affari ha subìto le copiose vendite che hanno bersagliato i bancari. Ubi banca ha perso il 6,80%, Unicredit, alle prese con il maxi aumento di capitale, il 5,45%.
Sul mercato dei titoli di stato l’asta odierna di titoli a 5 e 10 anni ha visto alzarsi i tassi. Anche lo spread con i bund tedeschi si è allargato a 188 punti base, mentre il fendimento del Btp decennale si è portato ai massimi da ottobre 2014 al 2,33%.
Sul mercato valutario infine l’euro si è fermato sui valori di ieri con il dollaro a quota 1,0694.
Aggiornamento ore 17.42