POLITICA
Tunisia
Craxi vent'anni dopo, le iniziative a Hammamet
L'ex presidente del Consiglio e leader socialista morì il 19 gennaio 2000

Hammamet, gennaio 2020: sono trascorsi venti anni dalla scomparsa di Bettino Craxi, e la Fondazione che porta il nome del leader socialista celebra l'anniversario con una serie di iniziative in Tunisia, un Paese 'straniero, ma non estraneo' amava ripetere Craxi. Numerose le commemorazioni in occasione del ventennale della morte, che cade il 19 gennaio.
Inaugurata mostra fotografica
E' stata inaugurata, nella galleria 'In art Hammamet', la mostra fotografica "Craxi ambasciatore del Mondo". A tagliare il nastro sono stati il ministro tunisino alla Cultura e la presidente della Fondazione Craxi, Stefania, la figlia dell'ex leader socialista scomparso nel 2000. E' un racconto, attraverso una cinquantina di foto, dell'impegno che ha scandito la lunga traiettoria internazionale craxiana, attraverso le diverse tappe percorse in seno al partito e all'Internazionale socialista, negli anni della presidenza del Consiglio dei ministri, nelle vesti di Rappresentante del Segretario generale Onu. L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle celebrazioni organizzate dalla Fondazione in occasione del ventennale della scomparsa di Craxi.
Stefania: la difesa delle sue idee
"Aveva trovato questo posto, loro lo hanno accolto. Diceva che quando c'era il cielo terso si vedeva l'Italia. Gli piaceva stare qua, gli avevano costruito questa capanna e lui in cambio gli insegnò a fare le acciughe sotto sale". Così Stefania Craxi, in visita alla capanna di Salloum, a 20 chilometri da Hammamet, costruita in riva al mare dai pescatori del posto, dove il padre si rifugiava a leggere e scrivere.
"Ci passava le giornate, ci veniva spesso - racconta la figlia del leader socialista, in occasione delle cerimonie in corso nella città tunisina per il 20° anniversario della morte - Faceva il bagno, mangiava, loro gli cucinavano, si metteva a scrivere, c'era un tavolino. Era una capanna fatta di frasche, c'erano le reti da pesca, qui si sedeva, leggeva, scriveva, faceva il bagno. E cercava di vedere l'Italia".
E poi: "Rimarrà nella storia la figura di un uomo, quasi risorgimentale, capace di rinunciare alla sua vita per difendere le sue idee e di uno statista che ha lavorato tutta la vita, con passione e lealtà verso il suo Paese", ha detto Stefania Craxi ricordando il padre Bettino.
"In particolare ringrazio tre sindaci" per la loro presenza, tra cui "Giorgio Gori, per me un amico della giovinezza. Il suo gesto generoso, solitario, fa emergere ancora di più come il Pd non sia ancora in grado di fare i conti con Craxi", ha aggiunto Stefania Craxi, che ha inoltre criticato il governo italiano per non aver inviato alcun rappresentante alle celebrazione.
Martelli: oggi sarebbe furioso per la Libia
"Se dovessi chiudere gli occhi e pensare a Craxi adesso? Sarebbe su tutte le furie, determinatissimo a non perdere l'influenza, la responsabilità della Libia. Questa sarebbe la questione che affronterebbe ma la avrebbe già affrontata per tempo, per impedire che succeda quello che sta per succedere: una deriva di guerra civile che non finisce mai, il cui sbocco, a occhio e croce, rischia di essere la spartizione della Libia". Così Claudio Martelli, parlando con l'Adnkronos ad Hammamet, dove si tiene il ventennale della morte di Bettino Craxi.
Bernini: mai come ora giustizialismo forcaiolo è tra noi
"Mai come ora il giustizialismo forcaiolo è tra noi". A dirlo è la capogruppo di Forza Italia al Senato, Anna Maria Bernini, ad Hammamet per le commemorazioni in occasione del 20° anniversario della morte di Bettino Craxi. La capogruppo spiega la decisione di essere presente con due motivi: "La vicinanza, come gruppo parlamentare di Forza Italia al Senato, a Stefania Craxi, una donna coraggiosa e straordinaria, capace per 20 anni di conservare il culto della memoria di suo padre. Il secondo motivo è celebrare e onorare un uomo politico, uno statista che ha avuto uno straordinario fiuto e ha pagato per tutti". Craxi è stato "un politico che ha fatto grande l'Italia all'estero, capace di un coraggio e di un'intuizione straordinarie, che più di 20 anni fa parlava di Unione europea come se rilasciasse dichiarazioni oggi, con una visione quasi profetica". Mentre sull'assenza di una delegazione ufficiale del Pd, Bernini conclude: "Si vergognano della loro mancanza di attualità e contenuti. Non se lo meritarono allora e non se lo meritano ora più che mai. Il Pd, all'ultima chiamata, dopo un'alleanza con l'Italia dei valori adesso accarezza il giacobinismo grillino, finendo di distruggere le garanzie democratiche".
Le iniziative
"Attese oltre 600 persone, tra i quali - viene ricordato in un comunicato della Fondazione Craxi - una trentina di parlamentari e molti amministratori, sindaci e delegazioni ufficiali. Le iniziative organizzate dalla Fondazione Craxi avranno il loro culmine nella cerimonia di commemorazione che si terrà alle ore 10.30 di domenica 19 gennaio - giorno del ventennale della scomparsa - presso il cimitero cristiano di Hammamet, lì dove l'ex premier socialista riposa, in un recinto di terra che si affaccia sul mare, rivolto verso l'Italia".
"Sarà molto nutrita - sottolinea la nota - la presenza di esponenti politici italiani: allo stato, ma si è in attesa di ulteriori conferme, è prevista la delegazione di Forza Italia, guidata dalle Capogruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini, è composta dai senatori Francesco Battistoni, Fiammetta Modena, Maria Rizzotti, Virginia Tiraboschi e dai deputati Simone Baldelli, Alessandro Battilocchio, Alessandro Cattaneo, Maria Tripodi. In rappresentanza dei gruppi parlamentari della Lega, saranno ad Hammamet il senatore Armando Siri e il deputato Massimo Garavaglia, per Italia Viva Davide Faraone mentre, a titolo personale, è prevista la presenza del senatore Gianni Pittella e di Umberto Del Basso De Caro, nonché la partecipazione degli onorevoli Alessandro Colucci e Renzo Tondo di tradizione socialista".
Numerosi anche gli ex parlamentari e amministratori del garofano che renderanno omaggio alla memoria di Bettino Craxi: tra gli altri, Lucio Barani, Margherita Boniver, Stefano Caldoro, Fabrizio Cicchitto, Laura Fincato, Ugo Intini, Riccardo Nencini, Claudio Martelli, Nello Polese, Maurizio Sacconi, Giulio Santarelli, Claudio Signorile, Saverio Zavettieri. Si segnala, inoltre, la presenza del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, di Mario Barbi, Eugenio Bennato, Costantino Della Gherardesca, Enrica Giorgetti, Giancarlo Lehner, Stefano Pillitteri, Donato Robilotta, Fabrizio Rondolino, Andrée Ruth Shammah, Giampaolo Sodano, Luisa Todini, Carlo Tognoli".
Inaugurata mostra fotografica
E' stata inaugurata, nella galleria 'In art Hammamet', la mostra fotografica "Craxi ambasciatore del Mondo". A tagliare il nastro sono stati il ministro tunisino alla Cultura e la presidente della Fondazione Craxi, Stefania, la figlia dell'ex leader socialista scomparso nel 2000. E' un racconto, attraverso una cinquantina di foto, dell'impegno che ha scandito la lunga traiettoria internazionale craxiana, attraverso le diverse tappe percorse in seno al partito e all'Internazionale socialista, negli anni della presidenza del Consiglio dei ministri, nelle vesti di Rappresentante del Segretario generale Onu. L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle celebrazioni organizzate dalla Fondazione in occasione del ventennale della scomparsa di Craxi.
Stefania: la difesa delle sue idee
"Aveva trovato questo posto, loro lo hanno accolto. Diceva che quando c'era il cielo terso si vedeva l'Italia. Gli piaceva stare qua, gli avevano costruito questa capanna e lui in cambio gli insegnò a fare le acciughe sotto sale". Così Stefania Craxi, in visita alla capanna di Salloum, a 20 chilometri da Hammamet, costruita in riva al mare dai pescatori del posto, dove il padre si rifugiava a leggere e scrivere.
"Ci passava le giornate, ci veniva spesso - racconta la figlia del leader socialista, in occasione delle cerimonie in corso nella città tunisina per il 20° anniversario della morte - Faceva il bagno, mangiava, loro gli cucinavano, si metteva a scrivere, c'era un tavolino. Era una capanna fatta di frasche, c'erano le reti da pesca, qui si sedeva, leggeva, scriveva, faceva il bagno. E cercava di vedere l'Italia".
E poi: "Rimarrà nella storia la figura di un uomo, quasi risorgimentale, capace di rinunciare alla sua vita per difendere le sue idee e di uno statista che ha lavorato tutta la vita, con passione e lealtà verso il suo Paese", ha detto Stefania Craxi ricordando il padre Bettino.
"In particolare ringrazio tre sindaci" per la loro presenza, tra cui "Giorgio Gori, per me un amico della giovinezza. Il suo gesto generoso, solitario, fa emergere ancora di più come il Pd non sia ancora in grado di fare i conti con Craxi", ha aggiunto Stefania Craxi, che ha inoltre criticato il governo italiano per non aver inviato alcun rappresentante alle celebrazione.
Martelli: oggi sarebbe furioso per la Libia
"Se dovessi chiudere gli occhi e pensare a Craxi adesso? Sarebbe su tutte le furie, determinatissimo a non perdere l'influenza, la responsabilità della Libia. Questa sarebbe la questione che affronterebbe ma la avrebbe già affrontata per tempo, per impedire che succeda quello che sta per succedere: una deriva di guerra civile che non finisce mai, il cui sbocco, a occhio e croce, rischia di essere la spartizione della Libia". Così Claudio Martelli, parlando con l'Adnkronos ad Hammamet, dove si tiene il ventennale della morte di Bettino Craxi.
Bernini: mai come ora giustizialismo forcaiolo è tra noi
"Mai come ora il giustizialismo forcaiolo è tra noi". A dirlo è la capogruppo di Forza Italia al Senato, Anna Maria Bernini, ad Hammamet per le commemorazioni in occasione del 20° anniversario della morte di Bettino Craxi. La capogruppo spiega la decisione di essere presente con due motivi: "La vicinanza, come gruppo parlamentare di Forza Italia al Senato, a Stefania Craxi, una donna coraggiosa e straordinaria, capace per 20 anni di conservare il culto della memoria di suo padre. Il secondo motivo è celebrare e onorare un uomo politico, uno statista che ha avuto uno straordinario fiuto e ha pagato per tutti". Craxi è stato "un politico che ha fatto grande l'Italia all'estero, capace di un coraggio e di un'intuizione straordinarie, che più di 20 anni fa parlava di Unione europea come se rilasciasse dichiarazioni oggi, con una visione quasi profetica". Mentre sull'assenza di una delegazione ufficiale del Pd, Bernini conclude: "Si vergognano della loro mancanza di attualità e contenuti. Non se lo meritarono allora e non se lo meritano ora più che mai. Il Pd, all'ultima chiamata, dopo un'alleanza con l'Italia dei valori adesso accarezza il giacobinismo grillino, finendo di distruggere le garanzie democratiche".
Le iniziative
"Attese oltre 600 persone, tra i quali - viene ricordato in un comunicato della Fondazione Craxi - una trentina di parlamentari e molti amministratori, sindaci e delegazioni ufficiali. Le iniziative organizzate dalla Fondazione Craxi avranno il loro culmine nella cerimonia di commemorazione che si terrà alle ore 10.30 di domenica 19 gennaio - giorno del ventennale della scomparsa - presso il cimitero cristiano di Hammamet, lì dove l'ex premier socialista riposa, in un recinto di terra che si affaccia sul mare, rivolto verso l'Italia".
"Sarà molto nutrita - sottolinea la nota - la presenza di esponenti politici italiani: allo stato, ma si è in attesa di ulteriori conferme, è prevista la delegazione di Forza Italia, guidata dalle Capogruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini, è composta dai senatori Francesco Battistoni, Fiammetta Modena, Maria Rizzotti, Virginia Tiraboschi e dai deputati Simone Baldelli, Alessandro Battilocchio, Alessandro Cattaneo, Maria Tripodi. In rappresentanza dei gruppi parlamentari della Lega, saranno ad Hammamet il senatore Armando Siri e il deputato Massimo Garavaglia, per Italia Viva Davide Faraone mentre, a titolo personale, è prevista la presenza del senatore Gianni Pittella e di Umberto Del Basso De Caro, nonché la partecipazione degli onorevoli Alessandro Colucci e Renzo Tondo di tradizione socialista".
Numerosi anche gli ex parlamentari e amministratori del garofano che renderanno omaggio alla memoria di Bettino Craxi: tra gli altri, Lucio Barani, Margherita Boniver, Stefano Caldoro, Fabrizio Cicchitto, Laura Fincato, Ugo Intini, Riccardo Nencini, Claudio Martelli, Nello Polese, Maurizio Sacconi, Giulio Santarelli, Claudio Signorile, Saverio Zavettieri. Si segnala, inoltre, la presenza del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, di Mario Barbi, Eugenio Bennato, Costantino Della Gherardesca, Enrica Giorgetti, Giancarlo Lehner, Stefano Pillitteri, Donato Robilotta, Fabrizio Rondolino, Andrée Ruth Shammah, Giampaolo Sodano, Luisa Todini, Carlo Tognoli".