POLITICA
Dopo sentenza su nozze gay
Alfano: fascismo rosso contro il giudice Deodato

Dopo le polemiche scatenate dal no del Consiglio di Stato alla trascrizione delle nozze gay celebrate all'estero, il ministro dell'Interno Angelino Alfano prende le
difese del giudice Carlo Deodato e considera le accuse mosse contro il magistrato "atti di fascismo rosso".
E osserva: "E' inaccettabile che tutti quelli che hanno coccolato le cosiddette toghe rosse dicendo che avessero la liberta' di girotondo, la liberta' di manifestazione dentro le assemblee dei partiti esprimendo ogni giudizio in pubblico, oggi fossero proprio quelli che criminalizzano per qualche tweet un magistrato che ha la colpa di essere cattolico". Ovvero, insiste, "lo accusano per la propria fede religiosa".
difese del giudice Carlo Deodato e considera le accuse mosse contro il magistrato "atti di fascismo rosso".
E osserva: "E' inaccettabile che tutti quelli che hanno coccolato le cosiddette toghe rosse dicendo che avessero la liberta' di girotondo, la liberta' di manifestazione dentro le assemblee dei partiti esprimendo ogni giudizio in pubblico, oggi fossero proprio quelli che criminalizzano per qualche tweet un magistrato che ha la colpa di essere cattolico". Ovvero, insiste, "lo accusano per la propria fede religiosa".