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ITALIA

Indaga la polizia

Modena, trovato in un canale il cadavere di una donna. E' omicidio

Segni di violenze sul corpo di una 40enne di origini africane. Si indaga nel mondo della prostituzione. Un uomo è stato portato in Procura

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Foto d'archivio
È di una donna di origini africane, apparentemente sui 40 anni, il corpo rinvenuto oggi, in tarda mattinata, in stradello Toni ad Albareto, periferia di Modena, in un fossato. La Squadra Mobile della Polizia di Stato sta conducendo le indagini e non ci sono ormai dubbi sul fatto che si sia trattato di un omicidio.

Gli inquirenti avrebbero individuato il possibile autore dell'omicidio. Secondo quanto trapela, l'uomo si troverebbe proprio in queste ore in procura, davanti al pm Maria Angela Sighicelli che coordina le indagini. Non è al momento chiaro se siano scattati dei provvedimenti nei confronti dell'uomo, che nelle prossime ore potrebbe però essere sottoposto a fermo.

Il corpo della donna presenta segni inequivocabili di una violenza subita, mentre al momento del rinvenimento, fatto da un passante che stava portando a passeggio il cane e che ha dato immediatamente l'allarme, era seminudo. Ovvero, la donna indossava un maglione nella parte superiore, ma era completamente svestita in quella inferiore. Altri indumenti sono stati rinvenuti nelle vicinanze. Stando alle prime ipotesi, il cadavere potrebbe essere stato abbandonato ventiquattro ore prima del ritrovamento.

Quella ritrovata oggi è la terza donna uccisa negli ultimi due mesi nel Modenese. Probabilmente è stata colpita con un oggetto  contundente, forse con qualcos'altro. Al momento non è chiaro, ma gli inquirenti non avrebbero alcun dubbio sulla natura del decesso, violento e per mano di qualcuno. Le indagini a quanto pare hanno condotto da subito verso l'universo della prostituzione, lì si starebbero cercando il movente e, soprattutto, il possibile autore.