ECONOMIA
Mercati
Banche e spread affossano Milano Maglia nera Madrid

E' stata una giornata carica di tensioni per Milano, alle prese con lo spread salito oltre i 215 punti base, livello che non vedeva dal 2014. In chiusura il differenziale di rendimento con i bund tedeschi è sceso a 205, con un tasso del 2,45%.
L'aumento dello spread ha affossato tutti i titoli bancari, facendo perdere all'indice principale l'1,54%. Nella settimana Piazza Affari registra un bilancio negativo che sfiora il 5%. Tra i più penalizzati, Banco Bpm -7,34%, Mediobanca -4%, Finecobank -4,3%, Intesa -3,17%, Unicredit -3,92%.
Nel resto d'Europa scivola Madrid, - 1,7% con il governo alla prese con una forte crisi politico istituzionale tanto che il principale alleato Ciudadanos ha chiesto elezioni anticipate. Francoforte ha guadagnato invece lo +0,65%, Parigi -0,11%, Londra +0,18%. Contrastata e poco mossa Wall Street, alle prese con le tensioni internazionali.
L'euro scivola a quota 1,1660 sul dollaro.
Ore 18:25
L'aumento dello spread ha affossato tutti i titoli bancari, facendo perdere all'indice principale l'1,54%. Nella settimana Piazza Affari registra un bilancio negativo che sfiora il 5%. Tra i più penalizzati, Banco Bpm -7,34%, Mediobanca -4%, Finecobank -4,3%, Intesa -3,17%, Unicredit -3,92%.
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