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MONDO

Misure di sicurezza eccezionali

Pronti, partenza, via! Conto alla rovescia per la Maratona di New York

Il tradizionale colpo di cannone dà il via alla 44esima edizione della Maratona di New York. Tanti runner in corsa e misure di sicurezza straordinarie

 

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di Carlotta Macerollo
"Hey runnes, it's windy out there": il profilo Twitter della Maratona di New York saluta così, con un cinguettio, tutti i corridori della corsa più attesa dell'anno. Atleti professionisti e semplici amatori, c'è di tutto tra i circa 50mila partecipanti che arrivano da ogni parte del mondo: un evento estremamente "democratico" in cui grandi atleti e appassionati gareggiano insieme e sono trattati e considerati allo stesso modo. Nella Big Apple fa freddo e c'è il vento, ma nessuno si scoraggia. 




Domenica 2 novembre, l'inno nazionale americano e un colpo di cannone danno il via alla corsa: un fiume umano attraverserà New York per arrivare a Central Park. Oltre 100 nazioni rappresentate, 2.059 quest'anno gli italiani al via: Italia, Francia e Germania le nazioni con più partecipanti. La punta di diamante della nazionale italiana è sicuramente Valeria Straneo, vicecampionessa d'Europa e del mondo in carica. L'anno scorso si piazzò al quinto posto. 

Il percorso
Il percorso, lungo 42,195 chilometri, parte da Staten Island. Superando il Ponte di Verazzano i corridori arriveranno a Brooklyn e, passando nel quartiere di Williamsburg, arriveranno nel Queens. Da lì attraverseranno il Queensboro Bridge, sotto cui corre l'East River, per poi correre lungo la prima avenue a Manhattan fino ad arrivare nel Bronx. Da lì ritorneranno a Manhattan dove passeranno attraverso Harlem e, restando sulla Fifth Avenue, costeggeranno Central Park. Dalla Quinta Avenue costeggeranno il lato Sud del parco per poi svoltare su Columbus Circle dove entreranno nel parco dove li attende il traguardo. 

Il record
Il record della manifestazione è detenuto dal keniano Geoffrey Mutai che, nel 2011, ha concluso la manifestazione in 2:05:06. La percorrenza media di tutti i partecipanti si aggira intorno alle 4 ore e 20 minuti; il limite massimo per portare a termine la corsa è di 8 ore e 30.

I vincitori italiani
La bandiera italiana ha sventolato al traguardo della corsa in ben cinque edizioni. Tre volte di fila, dal 1984 al 1986, con le vittorie di Orlando Pizzolato (due volte) e Gianni Poli, nel 1996 con Giacomo Leone e nel 1998 con Franca Fiacconi.

Le misure di sicurezza
Il rischio attentati, però, è dietro l'angolo. Dopo le bombe alla Maratona di Boston il 15 aprile 2013, dove sono morte tre persone e ne sono rimaste ferite più di 260, l'allarme anti-terrorismo sarà al centro dell'organizzazione ma il capo della Polizia di New York ha rassicurato: "Non ci sono minacce credibili" contro l'evento sportivo. Comunque ogni zaino sarà controllato, i parenti dei corridori che si ritroveranno nell'area di arrivo passeranno attraverso un check-in e cani anti-bomba saranno utilizzati davanti gli ingressi a Central Park.

I newyorkesi e l'amore per la loro maratona
I newyorkesi amano la loro maratona e non ci rinuncerebbero mai. A Manhattan si corse neanche due mesi dopo l'attentato alle Torri Gemelle e con centinaia di corpi dei vigili del fuoco ancora sotterrati che furono eletti simbolo della tragedia e della maratona a loro dedicata. Era il novembre 2001.