ITALIA
Moglie del sanitario denuncia offese razziste su Facebook
Chioggia. Tridico: "Inaccettabile aggressione medico fiscale Yontu"
"Vogliamo rimanga una risorsa di valore a fianco dell'istituto" sottolinea il presidente dell'Inps. "Deplorando ogni forma di razzismo e discriminazione desideriamo tuttavia sottolineare come la categoria medica sia tornata rapidamente ad essere sottoposta a minacce" commenta a sua volta l'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Padova

Vicinanza e solidarietà al medico fiscale Nelson Yontu, unita alla netta condanna per l'episodio di violenza e intolleranza che lo ha coinvolto, sono stati espressi dal presidente dell'Inps Pasquale Tridico e dall'intero CdA, a nome dell'Istituto e di tutti i suoi dipendenti. Il sanitario, 30 anni, mercoledì scorso, a Chioggia, sarebbe stato aggredito da un lavoratore dopo che si era recato nella sua abitazione per verificarne le condizioni di salute. A denunciare l'accaduto la moglie in un lungo post su Facebook. Solidarietà e vicinanza è stata espressa anche da diversi esponenti politici e dal sindaco della città che da subito ha preso le distanze su quanto accaduto: "Questa non è la mia città -
afferma - e non è la società che vogliamo per i nostri figli".
Nella giornata di ieri il presidente Tridico e il direttore regionale Inps del Veneto, Antonio Pone, hanno parlato a lungo con il dottor Yontu e lo incontreranno nei prossimi giorni per condividere le azioni di tutela a seguito della vicenda ma soprattutto per consentire al dottore e alla sua famiglia di sentirsi supportati per il proprio futuro.
''Oltre alla perentoria condanna dell'accaduto e del contesto in cui si è verificato, in cui alla illiceità del comportamento del lavoratore si è aggiunta un'inaccettabile violenza a sfondo razziale - ha commentato Tridico - vogliamo ringraziare tutti coloro che ogni giorno e con difficoltà cercano di compiere il loro dovere nell'ambito dei controlli sul lavoro, perché è da questa essenziale radice che può scaturire un maggior rispetto del lavoro di tutti e dello Stato. A maggior ragione in questo momento, in cui ogni componente della società civile - nel pubblico e nel privato - vuole contribuire ad una ripresa che determinerà il cambiamento necessario e il futuro del Paese. Il dottor Yontu è una persona eccezionale, dalle sue parole ho compreso quanto male abbia subito ma anche l'estremo spessore della persona, che vogliamo rimanga una risorsa di valore a fianco dell'Istituto''.
Ordine medici e Odontoiatri Provincia di Padova: "Necessaria maggior sicurezza"
"Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al collega attaccato nello svolgimento delle sue mansioni. Deplorando ogni forma di razzismo e discriminazione desideriamo tuttavia sottolineare come la categoria medica sia tornata rapidamente ad essere sottoposta a minacce". Così l'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Padova in merito all'aggressione con insulti razziali al collega medico fiscale Inps originario del Camerun, avvenuta qualche giorno fa a Chioggia mentre svolgeva il suo lavoro. "Da eroi acclamati nel momento dell'emergenza Covid ora si ritorna ad essere aggrediti - concludono - .E' necessaria maggior sicurezza per gli operatori sanitari al fine di salvaguardare e recuperare l'importanza del ruolo del medico nella società".
"L'aggressione tra l'indifferenza di tutti"
Il medico - secondo quanto riportato - mercoledì scorso si è recato a casa di un uomo per verificarne le condizioni di salute, varcando la soglia di un grande condominio di periferia. Il lavoratore non c'è e quando si presenta, probabilmente avvertito dalla moglie, non ha alcuna vergogna a mostrarsi in ciabatte e canottiera da mare. Il medico viene subito aggredito: "negro di m..., da qui non esci vivo - si sente dire -. Tu firmi che ero in casa o ti spacco la testa'". Dopo pochi secondi dalle parole passa ai fatti. "Quell'uomo mi spingeva - racconta la vittima - premendomi le dita sul torace", mentre continuava a ripetere "non puoi venire in Italia a fare il c...che ti pare". L'aggressore gli strappa il telefonino, poi lo insegue con il motorino e strappa una maniglia della sua auto. Mentre tutto questo avviene dalle finestre del palazzo tutti guardano ma nessuno alza un dito per difenderlo, neppure per chiedere l'intervento delle forze dell'ordine.
Moglie del medico su Facebook: "Questa è violenza. Violenza del branco"
A raccontare il dolore della famiglia per una situazione diventata ormai insostenibile è la moglie, in un lungo post su Facebook. "Non importa se sei la persona più buona e corretta del mondo, se ti sei laureato in medicina a Padova, se parli italiano meglio di un madrelingua, se ti presenti sul lavoro sempre ben vestito e con un cartellino identificativo, se sei sempre cordiale ed educato - sostiene - . A Chioggia sei un nero di m...". Una situazione che la donna ritiene senza via di uscita. "E' troppo per un uomo. E' troppo per un bravo ragazzo. E' troppo per la società del ventunesimo secolo. E' troppo per me - dice - che lo amo e non posso continuare ad avere paura di non veder rincasare la sera il meraviglioso padre di mia figlia. Non è più ignoranza, maleducazione o stupidità - sottolinea -. Questa è violenza. Violenza del branco".
Ministro Orlando: "I responsabili siano perseguiti"
''Solidarietà a Nelson Yontu, medico Inps, vittima di un inaccettabile episodio di violenza e intolleranza sul lavoro. A lui e alla famiglia vicinanza e supporto affinché i responsabili di tale gesto siano perseguiti e casi simili non si ripetano in futuro''. Lo scrive il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, su Twitter.
afferma - e non è la società che vogliamo per i nostri figli".
Nella giornata di ieri il presidente Tridico e il direttore regionale Inps del Veneto, Antonio Pone, hanno parlato a lungo con il dottor Yontu e lo incontreranno nei prossimi giorni per condividere le azioni di tutela a seguito della vicenda ma soprattutto per consentire al dottore e alla sua famiglia di sentirsi supportati per il proprio futuro.
''Oltre alla perentoria condanna dell'accaduto e del contesto in cui si è verificato, in cui alla illiceità del comportamento del lavoratore si è aggiunta un'inaccettabile violenza a sfondo razziale - ha commentato Tridico - vogliamo ringraziare tutti coloro che ogni giorno e con difficoltà cercano di compiere il loro dovere nell'ambito dei controlli sul lavoro, perché è da questa essenziale radice che può scaturire un maggior rispetto del lavoro di tutti e dello Stato. A maggior ragione in questo momento, in cui ogni componente della società civile - nel pubblico e nel privato - vuole contribuire ad una ripresa che determinerà il cambiamento necessario e il futuro del Paese. Il dottor Yontu è una persona eccezionale, dalle sue parole ho compreso quanto male abbia subito ma anche l'estremo spessore della persona, che vogliamo rimanga una risorsa di valore a fianco dell'Istituto''.
Ordine medici e Odontoiatri Provincia di Padova: "Necessaria maggior sicurezza"
"Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al collega attaccato nello svolgimento delle sue mansioni. Deplorando ogni forma di razzismo e discriminazione desideriamo tuttavia sottolineare come la categoria medica sia tornata rapidamente ad essere sottoposta a minacce". Così l'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Padova in merito all'aggressione con insulti razziali al collega medico fiscale Inps originario del Camerun, avvenuta qualche giorno fa a Chioggia mentre svolgeva il suo lavoro. "Da eroi acclamati nel momento dell'emergenza Covid ora si ritorna ad essere aggrediti - concludono - .E' necessaria maggior sicurezza per gli operatori sanitari al fine di salvaguardare e recuperare l'importanza del ruolo del medico nella società".
"L'aggressione tra l'indifferenza di tutti"
Il medico - secondo quanto riportato - mercoledì scorso si è recato a casa di un uomo per verificarne le condizioni di salute, varcando la soglia di un grande condominio di periferia. Il lavoratore non c'è e quando si presenta, probabilmente avvertito dalla moglie, non ha alcuna vergogna a mostrarsi in ciabatte e canottiera da mare. Il medico viene subito aggredito: "negro di m..., da qui non esci vivo - si sente dire -. Tu firmi che ero in casa o ti spacco la testa'". Dopo pochi secondi dalle parole passa ai fatti. "Quell'uomo mi spingeva - racconta la vittima - premendomi le dita sul torace", mentre continuava a ripetere "non puoi venire in Italia a fare il c...che ti pare". L'aggressore gli strappa il telefonino, poi lo insegue con il motorino e strappa una maniglia della sua auto. Mentre tutto questo avviene dalle finestre del palazzo tutti guardano ma nessuno alza un dito per difenderlo, neppure per chiedere l'intervento delle forze dell'ordine.
Moglie del medico su Facebook: "Questa è violenza. Violenza del branco"
A raccontare il dolore della famiglia per una situazione diventata ormai insostenibile è la moglie, in un lungo post su Facebook. "Non importa se sei la persona più buona e corretta del mondo, se ti sei laureato in medicina a Padova, se parli italiano meglio di un madrelingua, se ti presenti sul lavoro sempre ben vestito e con un cartellino identificativo, se sei sempre cordiale ed educato - sostiene - . A Chioggia sei un nero di m...". Una situazione che la donna ritiene senza via di uscita. "E' troppo per un uomo. E' troppo per un bravo ragazzo. E' troppo per la società del ventunesimo secolo. E' troppo per me - dice - che lo amo e non posso continuare ad avere paura di non veder rincasare la sera il meraviglioso padre di mia figlia. Non è più ignoranza, maleducazione o stupidità - sottolinea -. Questa è violenza. Violenza del branco".
Ministro Orlando: "I responsabili siano perseguiti"
''Solidarietà a Nelson Yontu, medico Inps, vittima di un inaccettabile episodio di violenza e intolleranza sul lavoro. A lui e alla famiglia vicinanza e supporto affinché i responsabili di tale gesto siano perseguiti e casi simili non si ripetano in futuro''. Lo scrive il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, su Twitter.