SPETTACOLO
Padova
Cinema, il documentario 'China’s Van Goghs' vince il Detour Festival
Conclusa la sesta edizione della rassegna dedicata al cinema del viaggio

Si è conclusa a Padova la sesta edizione di 'Detour. Festival del Cinema di Viaggio', organizzato dall’associazione culturale Cinerama, diretto dal regista Marco Segato e presieduto dal produttore Francesco Bonsembiante.
La Giuria, composta dai registi Marco Danieli e Andrea De Sica e dall'attrice Valentina Lodovini, ha assegnato i seguenti premi:
Premio per il miglior film al documentario cinese 'China’s Van Goghs', diretto da Yu Haibo e Yu Tianqi Kiki.
Il film ci confronta con un esercito di Van Gogh cinesi, paesaggio umano del quartiere di una metropoli cinese ove si lavora a ritmi incessanti per fabbricare riproduzioni esatte dei quadri di Van Gogh, e con il suo protagonista, che viaggia dalla Cina ad Amsterdam per capire e toccare il cuore di ciò che non può essere riprodotto. Il film ha vinto anche il Premio del pubblico.
Premio speciale della Giuria a 'Handle With Care' (Hjertestart), diretto da Arild Andresen. Racconta la storia di Kjetil, operaio norvegese rimasto da poco vedovo e costretto a prendersi cura da solo del figlio adottivo Daniel. Incapace di adattarsi al ruolo di padre single, Kjetil decide di andare col figlio in Colombia per cercarne la madre biologica.
Nella sezione "Viaggio in Italia", una giuria composta dagli studenti del Master di Sceneggiatura Carlo Mazzacurati ha indicato il miglior film in 'Sagre Balere', di Alessandro Stevanon. "Il film - si legge nella motivazione - descrive con sapiente equilibrio vita privata e pubblica di Omar, cantante di musica da ballo, attraverso una sentita osservazione che sospende i giudizi, ma in grado di creare empatia. Tratteggia così con efficacia un microuniverso, alternando visivamente pieni e vuoti, supportato da una fotografia esuberante".
La Giuria, composta dai registi Marco Danieli e Andrea De Sica e dall'attrice Valentina Lodovini, ha assegnato i seguenti premi:
Premio per il miglior film al documentario cinese 'China’s Van Goghs', diretto da Yu Haibo e Yu Tianqi Kiki.
Il film ci confronta con un esercito di Van Gogh cinesi, paesaggio umano del quartiere di una metropoli cinese ove si lavora a ritmi incessanti per fabbricare riproduzioni esatte dei quadri di Van Gogh, e con il suo protagonista, che viaggia dalla Cina ad Amsterdam per capire e toccare il cuore di ciò che non può essere riprodotto. Il film ha vinto anche il Premio del pubblico.
Premio speciale della Giuria a 'Handle With Care' (Hjertestart), diretto da Arild Andresen. Racconta la storia di Kjetil, operaio norvegese rimasto da poco vedovo e costretto a prendersi cura da solo del figlio adottivo Daniel. Incapace di adattarsi al ruolo di padre single, Kjetil decide di andare col figlio in Colombia per cercarne la madre biologica.
Nella sezione "Viaggio in Italia", una giuria composta dagli studenti del Master di Sceneggiatura Carlo Mazzacurati ha indicato il miglior film in 'Sagre Balere', di Alessandro Stevanon. "Il film - si legge nella motivazione - descrive con sapiente equilibrio vita privata e pubblica di Omar, cantante di musica da ballo, attraverso una sentita osservazione che sospende i giudizi, ma in grado di creare empatia. Tratteggia così con efficacia un microuniverso, alternando visivamente pieni e vuoti, supportato da una fotografia esuberante".