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POLITICA

Ora passa al Senato

La Camera approva il Dl Sisma sulla ricostruzione dei territori colpiti da terremoti

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Primo via libera della Camera al decreto Sisma. I voti a favore sono 281, nessun voto contrario. Si sono astenuti Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia.

Il provvedimento, che contiene disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici, passa ora all'esame del Senato, per essere convertito in legge entro il 23 dicembre pena la decadenza.

Il decreto proroga fino al 31 dicembre 2020 lo stato di emergenza nei territori dell'Italia centrali colpiti dal sisma del 2016 (in scadenza il 31 dicembre 2019) e introduce una serie di semplificazioni amministrative relative alla ricostruzione e allo smaltimento delle macerie.

Vengono poi estese ai Comuni del cosiddetto 'cratere' le agevolazioni del pacchetto 'Resto al Sud', mentre le imprese agricole potranno accedere ai benefici finalizzati al ricambio generazionale previste dal Dlgs del 2000.

M5S: serve legge quadro 
"Dobbiamo essere pronti sempre all'eventualità di una nuova scossa, e una legge quadro ci aiuterebbe a farlo". Così la portavoce del Movimento 5 Stelle Patrizia Terzoni, vicepresidente della
commissione Ambiente alla Camera e relatrice della legge di conversione del decreto Sisma appena approvato a Montecitorio

FdI: sarà battaglia al Senato 
"Fratelli d'Italia si astiene sul Dl Sisma e darà battaglia anche in Senato presentando gli stessi emendamenti che ci sono arrivati dal territorio e che la maggioranza e il governo ci hanno bocciato". Così Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d'Italia e relatore di minoranza del Dl Sisma.