ITALIA
Trovato il corpo della donna scomparsa nel trevigiano
Tregua maltempo: ma da sabato torna la pioggia. Torna l'elettricità a Cortina
Breve pausa ma da sabato torna la pioggia. Due le vittime dell'ondata di maltempo: un'anziana, annegata in un torrente nel trevigiano, il cui corpo è stato ritrovato oggi e uno sciatore francese travolto da una valanga a Bardonecchia

È stata ritrovata morta l'anziana scomparsa ieri mattina dalla propria abitazione a Bagnolo di San Pietro di Feletto, nel trevigiano. La donna di 80 anni, è caduta nelle acque del torrente Cervano in piena ed è annegata. Ma ieri il maltempo non ha risparmiato nessuna regione. Uno sciatore francese di 24 anni è morto travolto da una valanga sulle montagne di Bardonecchia in Piemonte. A Genova è franata una collina sopra tre palazzi: 50 persone sono state costrette ad abbandonare le loro case. Passata la tempesta di Natale e di Santo Stefano ora si contano i danni.
In Liguria si contano i danni
La Regione Liguria ha chiesto lo stato di emergenza per far fronte ai danni causati dal maltempo nelle giornate del 24 e 25 dicembre. In queste ore, intanto, è in corso una ricognizione di tutti i danni causati dalle mareggiate che si sono abbattute sulla costa e dalle violente piogge che hanno provocato frane in numerosi Comuni della Liguria.
Piemonte: ad Alessandria tornano a casa gli sfollati
Dopo tre giorni di precipitazioni abbondanti, con la neve che in montagna ha causato un morto, sulla regione è tornato il sole. Si tratta, però, soltanto di una parentesi: le previsioni dell'Arpa indicano un nuovo peggioramento per domani. Pioggia e neve saranno più deboli e di più breve durata. In diminuzione il livello dei corsi d'acqua, in calo sotto la soglia d'attenzione, il pericolo valanghe resta forte su tutto l'arco Alpino. Ad Alessandria rientrano le famiglie evacuate e si procede al calcolo dei danni.
Cortina è tornata l'elettricità
Dopo ventiquattr'ore senza luce a Cortina d'Ampezzo è tornata la corrente elettrica. I tecnici di Terna hanno ripristinato le linee ad alta tensione in tutta la zona.
Lombardia: allerta valanghe
Resta alto il rischio di valanghe in Lombardia: a lanciare l'allarme la Regione che invita ad evitare di andare fuori pista e chiede ai sindaci di fare un'ordinanza per vietare l'uso delle motoslitte. Finora ''i danni del maltempo non sono stati gravi" ha spiegato il presidente della Lombardia Roberto Maroni. "Ora però c'è il rischio di valanghe ed è sconsigliatissimo andare fuori pista e in motoslitta''.
Sabato in arrivo una nuova perturbazione
La ''tempesta'' di Natale si allontana dalla nostra Penisola, ma lascia ancora qualche strascico al Nordest e al Centrosud con nubi e qualche pioggia in attenuazione nelle prossime ore. L'analisi è del meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che precisa: "La tregua sarà breve, perché già sabato arriverà una seconda perturbazione, collegata a una nuova violenta tempesta di nome Erich che sta colpendo ancora una volta il Nordovest Europa, con venti fino a oltre 100km tra Scozia, Inghilterra, Normandia, Belgio, Olanda, raffiche anche di oltre 140km/h sul Galles, e danni e disagi nei trasporti".
Nuove nevicate sulle Alpi. Pioggia al centrosud
Per quanto riguarda l'Italia ''nuove piogge raggiungeranno il Nord, a partire dai settori occidentali ed in estensione al Triveneto entro sabato sera - prosegue l'esperto - con nuove nevicate sulle Alpi mediamente oltre 800-1200m, ma localmente sin verso i 500-700m entro fine giornata". Tra domenica e lunedì la perturbazione coinvolgerà più direttamente il Centrosud, con piogge e rovesci sparsi dapprima sulle tirreniche, poi su adriatiche e ioniche, e neve in Appennino oltre 1100-1500m.
In Liguria si contano i danni
La Regione Liguria ha chiesto lo stato di emergenza per far fronte ai danni causati dal maltempo nelle giornate del 24 e 25 dicembre. In queste ore, intanto, è in corso una ricognizione di tutti i danni causati dalle mareggiate che si sono abbattute sulla costa e dalle violente piogge che hanno provocato frane in numerosi Comuni della Liguria.
Piemonte: ad Alessandria tornano a casa gli sfollati
Dopo tre giorni di precipitazioni abbondanti, con la neve che in montagna ha causato un morto, sulla regione è tornato il sole. Si tratta, però, soltanto di una parentesi: le previsioni dell'Arpa indicano un nuovo peggioramento per domani. Pioggia e neve saranno più deboli e di più breve durata. In diminuzione il livello dei corsi d'acqua, in calo sotto la soglia d'attenzione, il pericolo valanghe resta forte su tutto l'arco Alpino. Ad Alessandria rientrano le famiglie evacuate e si procede al calcolo dei danni.
Cortina è tornata l'elettricità
Dopo ventiquattr'ore senza luce a Cortina d'Ampezzo è tornata la corrente elettrica. I tecnici di Terna hanno ripristinato le linee ad alta tensione in tutta la zona.
Lombardia: allerta valanghe
Resta alto il rischio di valanghe in Lombardia: a lanciare l'allarme la Regione che invita ad evitare di andare fuori pista e chiede ai sindaci di fare un'ordinanza per vietare l'uso delle motoslitte. Finora ''i danni del maltempo non sono stati gravi" ha spiegato il presidente della Lombardia Roberto Maroni. "Ora però c'è il rischio di valanghe ed è sconsigliatissimo andare fuori pista e in motoslitta''.
Sabato in arrivo una nuova perturbazione
La ''tempesta'' di Natale si allontana dalla nostra Penisola, ma lascia ancora qualche strascico al Nordest e al Centrosud con nubi e qualche pioggia in attenuazione nelle prossime ore. L'analisi è del meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che precisa: "La tregua sarà breve, perché già sabato arriverà una seconda perturbazione, collegata a una nuova violenta tempesta di nome Erich che sta colpendo ancora una volta il Nordovest Europa, con venti fino a oltre 100km tra Scozia, Inghilterra, Normandia, Belgio, Olanda, raffiche anche di oltre 140km/h sul Galles, e danni e disagi nei trasporti".
Nuove nevicate sulle Alpi. Pioggia al centrosud
Per quanto riguarda l'Italia ''nuove piogge raggiungeranno il Nord, a partire dai settori occidentali ed in estensione al Triveneto entro sabato sera - prosegue l'esperto - con nuove nevicate sulle Alpi mediamente oltre 800-1200m, ma localmente sin verso i 500-700m entro fine giornata". Tra domenica e lunedì la perturbazione coinvolgerà più direttamente il Centrosud, con piogge e rovesci sparsi dapprima sulle tirreniche, poi su adriatiche e ioniche, e neve in Appennino oltre 1100-1500m.